Ashram Bhole Baba

L'ashram di Cisternino  
Negli anni '80 a Cisternino si costruisce un tempio identico a quello di Hera Khan e, nei primi anni '90, un dhuni gemello di quello indiano. L'ashram di Cisternino è collegato direttamente a quello principale di HeraKhan. Nell'ashram vengono tenuti diversi corsi e concerti (in particolare di musica indiana e nepalese). Vengono invitati anche maestri non shivaiti.
I residenti
Circa una cinquantina di persone si sono trasferite stabilmente nella valle. Abitano in antichi trulli all'ombra di ulivi, fichi, querce, mandorli e carrubi. Svolgono attività in parte connesse all'ashram e in parte autonome, dall'agricoltura biologica alla gestione di un agriturismo  vegetariano. La loro esperienza prende il nome di “Bhole Baba City”.
Dare ospitalità
L'ashram può accogliere circa 40 persone in cameroni o in stanze da due letti e offrire tre pasti vegetariani al giorno. Due-tre persone ricevono un piccolo stipendio, vitto e alloggio per prestare servizio a tempo pieno.

L'ashram Bhole Baba di Cisternino nasce nel 1979 su iniziativa di Lisetta Carmi. Si trova nella valle d'Itria, un altopiano dove, in periodo neolitico abitavano pacifici adoratori della Grande Madre. L'ashram si ispira all'insegnamento del leggendario maestro indiano Babaji, considerato dai devoti un avatar di Shiva.

Il Centro Ashram di Cisternino si trova in alto, su una collina in Contrada Portarino e vi si arriva attraverso un intricato reticolo di tratturi, muretti a secco e viottoli sterrati, tra le masserie e i trulli che punteggiano la zona ed è un luogo di pace e meditazione (Ashram in sanscrito significa "luogo in cui vivere abbandonati al divino").
Il Centro è stato fondato nel 1979 da tre donne, una milanese, una tedesca e una genovese che si sono conosciute in India, ad Herakan, un villaggio sull’Himalaya, una delle quali è Lisetta Carmi, che vive ancora a Cisternino.
Queste tre donne avrebbero avuto da Bohle Baba il compito di fondare il primo Ashram occidentale proprio a Cisternino, un posto dove, secondo gli antichi, si concentrano molte energie.