Jüdischer Friedhof Langenselbold

Una comunità ebraica esisteva a Langenselbold dalla fine del XVII secolo e fino al tempo della dittatura nazista. La crescente privazione dei diritti civili e l'esclusione sociale dopo il 1933 fece emigrare diverse famiglie ebree. Dopo il pogrom di novembre del 1938, numerosi uomini ebrei furono arrestati e deportati. Gli ultimi abitanti ebrei di Langenselbold furono deportati nei ghetti e nei campi di sterminio e assassinati nel 1941 e nel 1942.
Il cimitero ebraico di Langenselbold risale alla seconda metà del 18° secolo e fungeva anche da luogo di sepoltura per le comunità ebraiche di Hüttengesäß e Langendiebach. Durante l'era nazista, il cimitero ebraico di Langenselbold era l'unico nel vecchio quartiere di Hanau ad essere aperto alle sepolture ebraiche dopo la chiusura degli altri cimiteri.
(Fonte: alemannia-judaica.de/)

È un luogo dove ai morti dovrebbe assolutamente essere mostrato il dovuto rispetto.

La chiave può essere richiesta al comune.