Highlight – Escursionismo
Posizione:Brema, Germania
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"Roland, il gigante del municipio di Brema" è il più grande (e il più famoso) dei suoi 26 colleghi in Germania. A 5,55 metri, è il residente più lungo di Brema. È rimasto al suo posto dal 1404 come simbolo di giustizia e libertà (Patrimonio mondiale dell'UNSESCO).
3 ottobre 2018
"Statua della Libertà" di Brema - è rimasta al suo posto dal 1404 come simbolo di giustizia e libertà. La più grande statua di Roland in Germania. Ci sono statue di Roland in molte città tedesche, che furono erette come simbolo di libertà e diritti di mercato. Tuttavia, il Roland di Brema è una delle statue più antiche e, secondo gli esperti dell'UNESCO, la più rappresentativa e bella. Dal 2 luglio 2004 fa parte del patrimonio mondiale insieme al municipio di Brema.
Il gigante di pietra, alto cinque metri e mezzo (10,21 m dalla base della base alla sommità del baldacchino), fu eretto nel 1404 dopo che un predecessore in legno era stato distrutto nel 1366 dai mercenari dell'arcivescovo. La distanza tra le sue ginocchia appuntite è esattamente un cubito di Brema, il cubito era un'unità di misura. Già allora questa statua era considerata un simbolo della libertà e dell'indipendenza della città. Roland indossa uno stemma con l'aquila imperiale a due teste e l'iscrizione:
Vryheit do ik yu openbar
de karl e mennich vorst vorwar
il cui destriero ha ghegheven,
grazie gode è min radt.
In alto tedesco, questo significa: "Ti proclamo la libertà, che Carlo e molti altri principi, in verità, hanno dato a questa città. Grazie a Dio per questo, questo è il mio consiglio". Libertà, questa è la libertà imperiale della città. Carlo Magno è Carlo Magno. "E molti principi" sta per i numerosi privilegi e diritti reali, principeschi e principe-vescovi di cui Brema godeva tra ricevuto il IX e XIV secolo.
Con i suoi capelli lunghi e mossi, un farsetto di pelle aderente sopra una cotta di maglia, una cintura a catena pesante e bassa (il dupfing), spada nuda, ginocchia piastrellate e gambe steccate, il giovane cavaliere è vestito rigorosamente secondo la moda del il 1400. Un angelo che suona il liuto nel fermaglio del suo dupfing ricorda il tempo dei menestrelli cavalieri che stava svanendo in quel momento, in particolare la leggenda di Roland che divenne nota sul Welfenhof. Il cavaliere era la figura ideale di quel tempo, il gentiluomo del medioevo tedesco, che si comportava da "cavaliere", come ci si aspetta da ogni uomo d'onore oggi. Roland guarda alla cattedrale, sede ufficiale dell'arcivescovo con la sua pretesa secolare al potere su Brema, cosa che il concilio ha negato per secoli finché c'erano vescovi a Brema: la città libera riconosceva solo l'imperatore e l'impero al di sopra di sé". Fonte: bremen-tourismus.de/bremer -rolanda
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Posizione:Brema, Germania
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