Sint-Amanduskerk

Chiesa indipendente, separata dalle case adiacenti sul Kaai sul lato ovest solo da una strada stretta, circondata sui lati sud e nord da diversi giardini pubblici, statua del Sacro Cuore e monumento ai caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, fondata nel 1922; contro il braccio del transetto meridionale, monumento funebre con calvario del sacerdote P.C. Adriaensens, 1835-1907, alcune lapidi, croci e parte del recinto dell'ex cimitero; quest'ultimo fu trasferito a Hekkestraat nel 1847.
(Inventario del patrimonio immobiliare)

La chiesa risale al 17° ed è stata regolarmente devastata da incendi (fulmini) e più volte ricostruita e ampliata nel 18° e 19° secolo.
La chiesa è situata in posizione centrale nel centro storico a due passi dal molo Schelda, affiancata da altre dimore storiche con facciate del XVII e XVIII secolo. Tutto questo si può ammirare a due passi dal molo Schelda.
Sul retro, vicino al monumento, si trovano ancora i resti dell'antico cimitero del paese.

Un Sint-Amandskerk o Sint-Amanduskerk è un edificio ecclesiastico dedicato ad Amandus van Gent.