Schloss Haus

L'ex castello in cima alla collina costruito dagli Eglofsheimer con l'adiacente Neueglofsheim Palace fu menzionato per la prima volta nel 1314. Oggi di questa struttura medievale rimane solo il mastio alto 22,5 metri. Si erge su una base di 20 per 30 metri, separata dal fossato da un muro medievale alto tre metri. Queste fondamenta ancora visibili del castello oggi costituiscono il confine nord-orientale del complesso del palazzo.
Nel periodo compreso tra il 14° e il 17° secolo, il castello passò di mano frequentemente. Nel 1630 il castello fu venduto al monastero di Prüll a Ratisbona (Karthaus-Prüll). Dopo che il castello fu gravemente danneggiato nel corso della Guerra dei Trent'anni, il complesso fu ampliato nel corso dei lavori di ricostruzione nel 1681 come residenza estiva dei monaci. Durante questo periodo fu costruita la cappella del castello come edificio centrale per i Certosini. L'odierno edificio del castello presenta al piano terra una serie di arcate, che probabilmente fungevano da chiostro per aprire gli edifici e le stanze circostanti.
Dal 1730 in poi l'attuale castello fu edificato nella forma e nelle dimensioni attuali con edifici residenziali e scuderie. Nell'area dell'odierna sacrestia fu probabilmente realizzata in quest'epoca una fontana con abbeveratoio per cavalli. Dopo la secolarizzazione nel 1803, il castello fu venduto ai Conti di Dörnberg, che lo vendettero a Thurn und Taxis nel 1835.
Nel XX secolo il castello divenne la residenza del principe ereditario Franz Joseph von Thurn und Taxis, che lo utilizzò come residenza di caccia. Dopo che Franz Joseph sposò Elisabeth von Braganza nel 1920, la coppia visse e gestì Schloss Haus come tenuta agricola. La coppia di solito trascorreva l'inverno nel castello di St. Emmeram.
Dalla morte di Franz Joseph von Thurn und Taxis nel 1971, il complesso del palazzo non è stato utilizzato ed è rimasto vuoto. Nel 1986 è stato inserito nell'elenco dei monumenti. Nel 2008 Thurn und Taxis ha venduto il castello.
Fonte: wikipedia