Dolmen 'Li Scusi'

L'interpretazione prevalente considera i dolmen come tombe o camere funerarie megalitiche, costituite da pietre e lastre incastonate nel terreno con una lastra di copertura monolitica. I Dolmen del Salento potrebbero risalire al V e IV millennio aC. I blocchi grezzi di calcare locale (detti megaliti) poggiano a terra e sostengono una grande lastra che, posta orizzontalmente, funge da copertura. Scoperto da Luigi Maggiulli nel 1867, in un terreno ricco di affioramenti rocciosi, nel territorio di Minervino, questo dolmen fu attentamente esaminato e descritto da Cosimo De Giorgi nel 1879. Il dolmen poggia su un banco roccioso affiorante con una lastra di copertura quadrangolare irregolare sorretta da otto colonne di pietre sovrapposte, e attraversate da un foro del diametro di circa 20 centimetri.

il primo dolmen della puglia

il primo dolmen d'Italia