Menhir 'Vicinanze 2'

I menhir sono monoliti di età preistorica (9-8000 anni aC), ma nel medioevo subirono una "cristianizzazione" con l'incisione di croci e, in alcuni paesi, sono meta di pellegrinaggio la Domenica delle Palme per la benedizione dei ramoscelli di ulivo. Lo studioso Cosimo De Giorgi alla fine dell'ottocento si occupò della catalogazione dei monoliti di quest'area. Questo menhir, dopo una caduta nei primi anni Trenta che lo aveva spezzato in due parti, è stato riparato e ricollocato nella sua sede originaria nel 1953. Sorge per tre metri su una rupe rocciosa situata nei pressi della pineta e si presume sia legato a una vicina tomba rupestre, scavata nella roccia e preceduta da un lungo ingresso 'dromos'.

Inserito in raccolta komoot.com/it-it/collection/2431081/-pietre-del-salento - Menhir facente parte del famigerato giardino megalitico d'Italia situato ai margini di un incrocio strategico. Interessante scoprire che, nel podere retrostante, sia ubicato un ipogeo scavato nella roccia con orientamento a est. Qualcuno proende a pensare possa trattarsi di un luogo di culto dedicato a Iside.

Di per sé molto suggestivo da vedere, il Menhir Vicinanze 2 offre però una piccola sorpresa nella parte retrostante. Infatti, superando il muretto a secco posto dietro di esso, si scopre la presenza di un piccolo ipogeo al cui interno sono visibili un paio di nicchie ed un sedile a tutto tondo ricavato direttamente dalla roccia. Non ci sono altri segni come affreschi o segni di crocifissi presenti che potrebbero far pensare ad un uso come luogo di culto di origine bizantina