Highlight – Escursionismo
Bellissimi reperti storici di Villa Aprilia, rudere di una villa storica tuttora di proprietà della famiglia Lancia.
Posizione: L'Alpe Selle di Baranca (1824 m s.l.m.) si trova su un'alpe sopra il Lago di Baranca, dove la Valle Anzasca entra in contatto con la Val d'Egua, una valle laterale della Valsesia. ATTENZIONE: i ruderi sono aperti ma pericolanti quindi massima cautela.
16 ottobre 2023
Villa Aprilia o Villa Lancia è i ruderi di una villa storica appartenuta a Vincenzo Lancia ed è tuttora di proprietà della famiglia Lancia.
Posizione: L'Alpe Selle di Baranca (1824 m s.l.m.) è situata su un alpe sopra il Lago Baranca, dove la Valle Anzasca si collega con la Val d'Egua, valle laterale della Valsesia.
Interpretazione storica:
Costantino Gilodi, architetto borgosano, esponente valsesiano della Belle époque, progettò la sua villa nel 1908. Il 'Villino Gilodi' aveva un ampio giardino realizzato con la costruzione di un terrapieno, una fontana, impianti idraulici e di riscaldamento ed anche terrazzi. Le piante che Gilodi ha fornito nel giardino hanno reso originale il giardino alpino.
Dopo la morte dell'architetto, la villa fu acquistata dalla famiglia Lancia, che la ribattezzò "Aprilia" in onore del celebre modello della casa automobilistica. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 la località attorno al Lago Baranca divenne una via di fuga verso la Svizzera. La villa venne utilizzata dai partigiani come punto d'appoggio. Nell'aprile del 1944 la villa subì un incendio durante un feroce scontro tra partigiani e fascisti. Oggi la villa è silenziosa testimone di un ricco passato. La villa è ancora di proprietà della famiglia Lancia.
È possibile entrare nelle rovine a proprio rischio.
2 luglio 2022
Villa Aprilia o Villa Lancia è i ruderi di una villa storica appartenuta a Vincenzo Lancia ed è tuttora di proprietà della famiglia Lancia.
Posizione: L'Alpe Selle di Baranca (1824 m s.l.m.) è situata su un alpe sopra il Lago Baranca, dove la Valle Anzasca si collega con la Val d'Egua, valle laterale della Valsesia.
Interpretazione storica:
Costantino Gilodi, architetto borgosano, esponente valsesiano della Belle époque, progettò la sua villa nel 1908. Il 'Villino Gilodi' aveva un ampio giardino realizzato con la costruzione di un terrapieno, una fontana, impianti idraulici e di riscaldamento ed anche terrazzi. Le piante che Gilodi ha fornito nel giardino hanno reso originale il giardino alpino.
Dopo la morte dell'architetto, la villa fu acquistata dalla famiglia Lancia, che la ribattezzò "Aprilia" in onore del celebre modello della casa automobilistica. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 la località attorno al Lago Baranca divenne una via di fuga verso la Svizzera. La villa venne utilizzata dai partigiani come punto d'appoggio. Nell'aprile del 1944 la villa subì un incendio nel corso di un accanito scontro tra partigiani e fascisti. Oggi la villa è silenziosa testimone di un ricco passato. La villa è ancora di proprietà della famiglia Lancia.
È possibile entrare nelle rovine a proprio rischio.
13 giugno 2022
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