Abbazia di Oignies

Il Priorato di Oignies, spesso chiamato Abbazia di Oignies, era situato nella frazione belga di Oignies, sulle rive del Sambre, nell'attuale città di Aiseau-Presles, vicino a Charleroi.
In origine, quattro fratelli e la loro madre vedova si stabilirono vicino a un'antica cappella. Poiché vivevano in modo religioso e avevano adottato la regola di sant'Agostino, il loro priorato fu ufficialmente riconosciuto, nel 1192, dall'ordine dei canonici regolari di sant'Agostino, la madre dirigeva una comunità di beghine nelle vicinanze del priorato. .
Tra il XIII e il XVI secolo, il priorato subì numerosi incendi e la furia distruttiva delle truppe di passaggio durante le guerre che devastarono i Paesi Bassi meridionali. La devozione popolare attirò molti pellegrini, che visitarono Oignies per venerare le reliquie della beghina Santa Maria d'Oignies. Il convento raggiunse il suo apice nel XVII secolo, cosa che permise la ricostruzione di alcuni edifici in stile neoclassico.
Il monastero fu soppresso nel 1796, negli anni successivi alla Rivoluzione francese, i canonici espulsi e il priorato parcellizzato e venduto come demanio pubblico. Nel 1836 il nuovo proprietario demolì il chiostro e la chiesa, il sito divenne poi edifici industriali, case operaie e poi case popolari.
Nel 1975, il sito è stato elencato come sito del patrimonio vallone. Nel 1987 è stata creata un'associazione degli Amici dell'Abbazia di Oignies, in previsione di un restauro dei locali.

Ex priorato di Oignies noto per l'omonimo orafo, tutti i tesori si trovano in un museo a Namur

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