In salita e in discesa

Il dolmen di Wéris (o il dolmen del nord o Wéris I)StoriaFu nel 1879 che il dolmen di Wéris fu ufficialmente menzionato per la prima volta, in "Les Antiquités du village de Wéris", un articolo del maggiore Auguste Daufresne de la Chevalerie, che credeva di avere a che fare con la tomba di un capo della tribù gallica . Ma il monumento era conosciuto prima, probabilmente già intorno al 1850.A seguito di una relazione di Emile Tandel, membro della Commissione dei Monumenti, lo Stato belga ha acquisito il monumento e il terreno su cui si trova nel 1882. Nel 1885-1886 il dolmen subì un primo restauro e fu circondato dal basamento con griglia di protezione che si può vedere su vecchie cartoline.scaviGli scavi furono effettuati nel 1888 e nel 1906, senza il rigore scientifico di oggi. Sono state realizzate due moderne campagne di scavo, prima dal 1979 al 1984 a cura dell'ex Servizio nazionale di scavo, poi dal 1999 al 2001 a cura della Direction de l'Archeologie de la Région wallonne e dell'Association wallonne d'Etudes megalithic. Nel 1991 è stato effettuato un nuovo restauro: è stata rimossa la griglia, sono stati raddrizzati tre menhir trovati davanti al monumento.Il materiale archeologico è limitato a poche ossa umane, frammenti di ceramica e selci tagliate. Per una sepoltura collettiva, il numero di ossa trovate è ridotto. Il materiale litico comprende alcune pietre a martello, un piccolo raschietto, sette punte di freccia.Classificato dal 1974, iscritto nel 1993 nell'elenco dei siti archeologici di carattere eccezionale in Vallonia, il dolmen di Wéris è stato ceduto nel 2000 alla Regione Vallone.