Coucy-le-Château-Auffrique

CONOSCI IL CASTELLO DI COUCY
Il castello di una potente famiglia. Nel 1214 Enguerrand III de Coucy partecipò alla vittoria della battaglia di Bouvines, vicino a Lille, la prima grande battaglia europea e cemento del nascente sentimento nazionale. Nel XIV secolo Enguerrand VII de Coucy, un grande diplomatico, lo trasformò in un sontuoso palazzo.

Un decoro che sopravvive alla sua scomparsa. La prima rappresentazione conosciuta del tema iconografico dei Nove Preuse, scolpita su un monumentale camino allestito a Coucy da Louis d'Orléans intorno al 1400 e pubblicata nel XVI secolo da Androuet du Cerceau, ispirò l'architetto Viollet-le-Duc nel XIX secolo per creare il camino nella grande sala del castello di Pierrefonds.

Quattro secoli di distruzione. Smantellato nel 1652, il castello fu utilizzato come cava di pietra fino a quando non fu acquisito da Luigi Filippo nel 1829, poi dallo Stato nel 1848. Diversi architetti, tra cui Viollet-le-Duc, riuscirono a preservare le rovine. Durante la prima guerra mondiale le quattro torri e il mastio furono distrutti dall'esercito tedesco.

La prima domenica di ogni mese c'è un mercato.
Il panorama è magnifico.
Questo posto è molto carino.

Coucy-le-Château-Auffrique è un comune nel dipartimento francese dell'Aisne e conta 995 abitanti. Il luogo fa parte del distretto di Laon. Coucy-le-Château-Auffrique, dal nome del castello di Coucy, insieme al vicino comune di Coucy-la-Ville formava il centro della baronia di Coucy, che ha svolto un ruolo importante nella storia francese. I feudatari e potenti baroni, che si chiamavano sempre "Sire de Coucy" e declinavano titoli più elevati sotto il motto "Roi ne suis Ne prince ne duc ne comte aussi; Je suis le sire de Coucy", dominavano l'area a nord di Parigi. Dopo la morte dell'ultimo barone, il feudo entrò a far parte del Ducato di Orléans, appartenente al fratello del re di Francia e ai suoi discendenti. Nel 1792 l'area fu confiscata dallo Stato francese. L'enorme mastio del castello, il più grande mastio medievale, fu fatto saltare in aria dall'esercito tedesco durante la prima guerra mondiale.