Highlight – Escursionismo
Questo Highlight si trova in una zona protetta
Controlla le norme vigenti: Parc naturel régional Loire-Anjou-Touraine
Posizione:Villandry, Tours, Centre-Loire Valle, Francia
Il castello di Villandry è uno dei castelli della Valle della Loira rinomato per la bellezza dei suoi giardini. Durante le belle stagioni alberi, arbusti e fiori colorano l'arredamento con sfumature cangianti. Costruito tra il XVI e il XVIII secolo, il castello è oggi una proprietà privata aperta al pubblico. È possibile visitarne l'interno che ospita mostre occasionali e permanenti. L'intero castello e i suoi giardini furono inseriti nell'elenco dei monumenti storici nel 1927.
10 febbraio 2023
Il castello di Villandry è una grande casa di campagna situata a Villandry, nel dipartimento dell'Indre-et-Loire, in Francia. È particolarmente noto per i suoi splendidi giardini.
Le terre dove un tempo sorgeva un'antica fortezza erano conosciute come Columbine fino al XVII secolo. Furono acquisiti all'inizio del XVI secolo da Jean Le Breton, controllore generale francese per la guerra sotto il re Francesco I, e un nuovo castello fu costruito attorno al mastio originale del XIV secolo dove il re Filippo II di Francia incontrò una volta Riccardo I d'Inghilterra per discutere di pace.
Il castello rimase alla famiglia Le Breton per più di due secoli fino a quando fu acquistato dal Marchese de Castellane. Durante la Rivoluzione francese la proprietà fu confiscata e all'inizio del XIX secolo l'imperatore Napoleone la acquistò per suo fratello Jérôme Bonaparte.
Nel 1906 Gioacchino Carvallo acquistò la proprietà e dedicò un'enorme quantità di tempo, denaro e dedizione per ripararla e creare giardini estremamente belli. I suoi famosi giardini rinascimentali includono un giardino acquatico, giardini di fiori ornamentali e orti. I giardini sono disposti secondo schemi formali realizzati con basse siepi di bosso. Nel 1934, il castello di Villandry è stato designato monumento storico. Come tutti gli altri castelli della Valle della Loira, è Patrimonio dell'Umanità.
24 gennaio 2017
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