Castiglione dei Pepoli (Bologna)

Castiglione di Pepoli, situato sull'Appennino Tosco-Emiliano, offre un ambiente naturale con boschi, montagne e torrenti, ed è meta di turisti per le attività all'aria aperta e la tradizione culinaria. Ha anche una storia legata alla resistenza partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale.

Castiglione dei Pepoli è un comune italiano di circa 5.000 abitanti della provincia di Bologna (regione Emilia-Romagna, Italia) prevalentemente ricoperto da boschi, intervallati da prati e aree coltivate.
Nel cuore della città c'è una piazza (punto di riferimento per le feste soprattutto d'estate) dominata dalla Torre dell'Orologio (XVIII secolo, anche se sembra più antica): si tratta di un edificio ben conservato che, nella parte più alta, ospita un orologio che funziona ancora.
Accanto alla sua chiesa principale (dedicata a San Lorenzo) si trova una curiosa fontana, la "Fontana dei Doccioni", punto di ritrovo per tutte le donne del paese: fino all'inizio del secolo scorso queste acque sorgive alimentavano il lavatoio, che divenne così un importante luogo di incontro e di chiacchiere.
Nel territorio comunale è presente un cimitero di guerra contenente le spoglie di circa 500 soldati sudafricani della seconda guerra mondiale, morti durante le sanguinose battaglie tra truppe alleate e tedesche. La loro età media non superava i 26 anni e non potevano immaginare che sarebbero venuti qui a morire per la libertà...