Abdij Affligem

L'Abbazia di San Pietro e Paolo deve le sue origini nel 1062 a sei cavalieri che si pentirono attraverso la predicazione del monaco Wedericus dell'Abbazia di San Pietro a Gand. Con l'aiuto di Sant'Anno, arcivescovo di Colonia, si stabilirono ad Affligem sulle terre del conte palatino tedesco Herman II.
Nel 1085 adottarono la Regola di San Benedetto. L'abbazia divenne presto una delle più importanti dei Paesi Bassi antichi.
Lì era custodito lo stendardo dei duchi di Brabante. L'abbazia è molto importante anche dal punto di vista contemplativo: Santa Lutgardis la definì quindi "lo specchio di tutti i monasteri".
(toerismeaffligem.be)

L'abbazia, posta su un'altura, domina l'ambiente e può essere ammirata da più punti.

L'abbazia fu per molti anni la più importante dei Paesi Bassi. Trasse origine da una comunità eremitica, che venne fondata probabilmente il 28 giugno 1062 e dopo pochi anni adottò la regola di San Benedetto. I monaci fondarono presto nuove abbazie, tra cui quella di Vlierbeek. Gli edifici dell'abbazia si trasformarono in un imponente complesso e servirono da cimiteri per i duchi di Brabante. L'abbazia fu più volte vittima di violenze belliche. Nel XVIII secolo rifiorì e furono costruiti molti nuovi edifici. Durante la Rivoluzione Francese i monaci furono espulsi dall'abbazia. Gli edifici furono ridotti in macerie e i loro 8.262 ettari di terreno furono confiscati. Nel 1870 la vita monastica venne ripresa all'interno della maestosa Casa Vescovile. Degli antichi edifici restano un muro della chiesa, la Casa Vescovile e la Porta di San Benedetto. Gli edifici neogotici sono del XIX secolo, il grande refettorio del 1890 è stato adattato nel 1927: la chiesa attuale è del 1972

Fonte: guida escursionistica - Itinerario delle Fiandre GR 128