Barak 56

La caserma 56 è stata utilizzata come caserma di lavoro, le batterie sono state smontate per il riciclaggio. La caserma fu venduta nel 1957 e adibita a pollaio. Nel 2010 la caserma è stata donata al Memorial Center e ricollocata nella sua posizione originaria.

Nel luglio del '42 entrarono i primi "residenti" nella baracca 56. Le condizioni erano spaventose, soprattutto nei primi mesi quando scarseggiava l'acqua potabile e mancava l'energia elettrica.

Fritz Tauber, sopravvissuto al campo:

'Sorpreso, rimasi seduto sul mio letto da dove avevo una buona visuale. Durante la notte, donne e ragazze venivano ospitate anche nella sezione maschile per mancanza di spazio. Donne, uomini e bambini, tutti mescolati insieme, semi o completamente vestiti, giacevano, sedevano, accovacciati o inginocchiati sui loro letti. Le persone assonnate e pallide si guardavano con occhi infossati, stupite, dapprima ostili e sospettose, poi tristi e comprensive. In quel momento scomparve la distinzione di ciascuno, posizione e rango, ricchezza e povertà appartenevano al passato, non rimase altro che l'uomo, così com'era, senza il bene e il male.'
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Sul posto sono chiaramente visibili i resti di un'ex caserma. Un dipinto mostra come appariva allora