Museo del Petit Palais

Il museo Petit Palais deve il suo nome al nome familiare del Palazzo degli Arcivescovi in cui è insediato, nome che gli è stato attribuito in riferimento al grande palazzo limitrofo: il Palazzo dei Papi. Questo "Piccolo Palazzo" di quasi 3000 mq organizzato intorno a due cortili interni, è tuttavia un'importante testimonianza dell'insediamento papale ad Avignone nel XIV secolo e poi della trasformazione della città dal XV al XVIII secolo, divenuta vice legazione del papa regnante a Roma. Infine, questo edificio è anche emblematico del destino contemporaneo dei monumenti medievali dopo la Rivoluzione francese. Il 14 settembre 1791 fu promulgata una legge che riuniva gli Stati di Avignone e il Comtat Venaissin con la Francia, Stati che, fino ad allora, erano rimasti di proprietà della Chiesa. Nel 1791 il palazzo arcivescovile fu dichiarato demanio e sequestrato. Dopo essere stato utilizzato come luogo di detenzione come molti altri edifici, divenne deposito di opere sequestrate agli emigranti e di edifici religiosi ad Avignone. Quasi un migliaio di dipinti vi furono conservati prima di essere messi in vendita o trasferiti nel nuovo museo allestito nell'ex convento di Saint-Martial.
Nel primo quarto dell'800 l'edificio fu suddiviso in lotti affittati ad un oste, artigiani e mercanti. Per un decennio fu anche trasformato in caserma per le truppe straniere. Era in condizioni deplorevoli quando fu acquistato dall'arcivescovo di Avignone, mons. di Mons, per stabilirvi il seminario minore. Mantenne questa funzione fino alla legge di separazione tra Chiesa e Stato del 1905. Dal 1905 al 1960 il Petit Palais divenne una scuola primaria superiore per ragazzi e poi un istituto tecnico moderno.
Il restauro del Petit Palais, un edificio storico appartenente alla città di Avignone, è stato intrapreso nel 1961 e affidato all'architetto capo dei monumenti storici Jean Sonnier. L'obiettivo era restaurare l'edificio per installarvi un nuovo museo. Rimossi gli adeguamenti imposti dalle precedenti funzioni, Sonnier liberò il più possibile l'edificio dalla fine del medioevo, lasciando visibili le tracce delle varie fasi costruttive. petit-palais.org