Arcos de la Frontera

Arcos de la Frontera è una città della provincia di Cadice. Arcos è uno dei famosi villaggi bianchi. Da vedere soprattutto il centro storico, che sorge su una ripida rupe.

Porta d'accesso alla Strada delle Città Bianche, Arcos è considerata una delle città più belle della Spagna. Ci sono tracce dei suoi primi coloni preistorici e romani nel sito della Sierra de Aznar, ma la città deve la sua impronta e la sua attuale fisionomia alla cultura musulmana.
Il suo centro storico, dichiarato Sito Storico, conserva gioielli monumentali come il Castello dei Duchi (XV secolo), la Puerta de Matrera (XI-XIV secolo) e i resti della cinta muraria, i suoi palazzi e le dimore signorili, la Basilica di Santa María, la chiesa di San Pedro, oltre a numerosi templi, cappelle e conventi.

Arcos de la Frontera è uno dei più grandi dei "Pueblos Blancos" e si trova su una collina con i suoi circa 31000 abitanti. Un sentiero non ufficiale conduce lungo il Río Guadalete fino al ponte di ferro "San Miguel" e da lì puoi "conquistare" la città dall'esterno, come una volta. La città vecchia è meravigliosamente pittoresca, con strade strette e archi moreschi, come dovrebbe essere. Puoi anche vedere che tutto è molto realistico e non artificialmente sfruttato per i turisti. In realtà qui vivono persone con redditi diversi. È stato divertente passeggiare per i vicoli, anche se a volte era un po' angusto con le macchine 🙈. Qui puoi vedere la "Basilica Menor de Santa María de la Asunción" (XVI secolo) in Plaza del Cabildo, perché qui tutto è molto vicino.
Il mio consiglio: parcheggiate da qualche parte sotto e scoprite il centro storico a piedi. The Tourist Info ha mappe gratuite in diverse lingue che elencano un totale di 37 (!) punti salienti.