Prieuré de Cayac

L'Ospedale del Priorato Notre-Dame de Cayac è un antico rifugio per i pellegrini in viaggio verso Santiago de Compostela. Questo monumento medievale mescola l'architettura religiosa e quella ospedaliera. Con la sua cappella e gli antichi edifici evoca secoli di devozione e di accoglienza. Oggi è uno spazio culturale e artistico.

Il Relais Jacquaire de Cayac, sulla strada per Saint Jacques de Compostelle, è situato in un parco nel comune di Gradignan, attraversato dall'Eau Bourde. Si compone di una chiesa del XIII secolo, classificata monumento storico, e di un priorato, i cui edifici sono diventati luoghi di vita culturale. La storia del priorato è indissolubilmente legata a quella del pellegrinaggio a San Giacomo di Compostela.
All'inizio (fine XII secolo - inizi XIII secolo) era un ospizio gestito da religiosi e svolgeva un ruolo di accoglienza. Dal XIV al XVII secolo, l'ospizio fu trasformato in priorato e accoglieva i pellegrini diretti a Compostela. Dopo la rivoluzione, gli edifici venduti separatamente sono stati purtroppo modificati. La città di Gradignan lo ha riacquistato e accoglie nuovi pellegrini tutto l'anno per una notte in un edificio ristrutturato.

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La storia del priorato è inseparabile dal pellegrinaggio a Santiago de Compostela. La scoperta della tomba di Giacomo in Galizia e la grande devozione della popolazione nel Medioevo spiegano la popolarità di questo pellegrinaggio. I pellegrini non si lasciano scoraggiare dalla lunghezza e dalla difficoltà del viaggio, dalla paura di incontrare banditi o dall'ostilità di alcune regioni.

Cayac si trova sulla Via Turonensis, la strada che collega Parigi a Compostela via Tours, Bordeaux e Bayonne.
Costruito su un'antica strada romana, il complesso è costituito inizialmente da una chiesa, un vicino ospedale e un cimitero dove venivano sepolti i religiosi e i pellegrini morivano di sfinimento o malattia. Dall'altra parte della strada si trovano gli alloggi dei fratelli e gli annessi dell'ospedale (cantina, stalla, pollaio, fienile e mulino). Probabilmente c'era una volta tra i due edifici che permetteva di ricevere i pellegrini e serviva anche i ricoverati affinché potessero seguire le cerimonie religiose.