Cinque giorni di fastpacking alpino – l'Ultra Tour du Beaufortain
Cinque giorni di fastpacking alpino – l'Ultra Tour du Beaufortain
Corsa – Raccolta by Nicolas Vergnaud
5 Tour
22:18 h
119 km
7.180 m
L'UTMB, la Diagonale des Fous, il Grand Raid des Pyrénées, la Templiers, la SaintéLyon: il calendario francese dei trail è ricco di eventi prestigiosi che qualsiasi corridore sogna di portare a termine. Il numero di partecipanti si moltiplica, creando una grande comunità che si stringe attorno ai valori dello sport all'aria aperta.
Alcuni eventi hanno scelto di rimanere più riservati, concentrandosi sull'essenza stessa della disciplina: correre in paesaggi selvaggi e isolati. È questa la scommessa dell'Ultra Tour du Beaufortain (UTB), che si limita a 600 partecipanti. Con 114 chilometri e 7.200 metri di dislivello, l'anello comprende il Beaufortain, un massiccio emblematico del trail running. Alcune leggende della disciplina ne hanno fatto la loro casa, tra cui il tre volte vincitore dell'UTMB François d'Haene, a riprova che le queste montagne offrono un terreno di gioco incomparabile per il trail running.
Seguire il percorso ufficiale in più giorni ti permette di goderti i panorami e l'atmosfera della zona, pur rimanendo fedele allo spirito dell'evento. In questo modo potrai prenderti il tuo tempo, recuperare, vedere tutti i paesaggi con la luce del sole e fare delle pause. In questa Raccolta ho suddiviso il percorso in cinque tappe, tutte comprese tra i 20 e i 30 chilometri, con un dislivello tra i 1.000 e i 2.250 metri.
Ogni tappa termina in un rifugio, per avere un tetto sopra la testa per la notte, ricaricare le batterie e fare scorta di cibo per il giorno successivo. Poiché la distanza percorsa ogni giorno è relativamente breve, potrai recuperare esplorando i dintorni nel pomeriggio. Se desideri qualcosa di più impegnativo, puoi raddoppiare alcune tappe o creare il tuo itinerario personalizzato utilizzando la traccia completa del percorso.
Per la tua avventura, ti consiglio di portare con te una zaino da fastpacking da circa 15 litri. Non dimenticare un cambio di vestiti per la sera, bende, un fischietto e una coperta termica. Per correre, porta con te un abbigliamento completo per tutte le stagioni: dalle magliette alle giacche impermeabili fino agli strati termici. Non dimenticare le borracce, il berretto e la crema solare, oltre ai bastoncini se vuoi scaricare il peso dalle gambe.
Prima di partire dai rifugi, controlla che non siano previsti forti temporali. Un altro vantaggio di pianificare tappe brevi è quello di poter modificare l'orario di partenza in base alle condizioni meteorologiche.
Poiché gran parte del percorso si trova ad alta quota, è percorribile solo tra metà giugno e metà settembre per evitare la neve. Queige è raggiungibile con il servizio di autobus Alti 21 dalla stazione ferroviaria di Albertville, a sua volta servita da treni TGV e da servizi regionali.
Grazie a questa avventura scoprirai quanto è magnifico il massiccio del Beaufortain. Se hai voglia di tornare su questi sentieri dopo aver completato l'anello, ecco altre idee per itinerari più brevi nella regione:
– Il Beaufortain visto da François d'Haene: komoot.com/it-it/collection/2518692;
– Anelli ispirati alla Pierra Menta: komoot.com/it-it/collection/2539912;
– Trail Frison-Roche: komoot.com/it-it/collection/2527938.
Cosa aspetti a partire? Dai forma alla tua avventura e pianifica il percorso a tuo piacere basandoti sul Tour qui sotto.
Ultimo aggiornamento: 18 aprile 2024
Tanto per cominciare, la prima tappa è una bella fetta da digerire, con 2.200 metri di dislivello da scalare in 22 chilometri. Se si vogliono trascorrere cinque giorni percorrendo i sentieri del Beaufortain, bisogna raggiungere le sue vette e districarsi dalla valle dopo uno sforzo non indifferente.
Da…
Dopo una prima notte in quota si lascia il rifugio con il piacere di poter ammirare il Monte Bianco. Nei primi tre chilometri, la salita verso la Tête de Cuvy funge da risveglio muscolare. Lungo il percorso si incontra il piccolo Lac Tournant, affascinante nel suo ambiente isolato.
Avvicinandosi alla…
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Se dovessimo ricordare solo una tappa del viaggio, sarebbe questa. Trascorri l'intera giornata in alta quota, nel cuore di Beaufortain e dei suoi passaggi emblematici. Il dislivello è ragionevole, con solo 1.000 metri di dislivello, ma il terreno molto alpino rende difficile il progresso.
La prima salita…
Questa quarta tappa, lunga 28 chilometri, segna la graduale fine delle altitudini più elevate e dell'universo minerale del Beaufortain. Ma prima si sale nuovamente a 2.300 metri, al Col de la Gittaz.
Si scende poi verso il lago della Girotte e la sua imponente diga sopra le gole del Dorinet. Osservate…
I terreni molto accidentati e minerali dei giorni precedenti sono sicuramente alle tue spalle, ma non il dislivello. La giornata inizia con l'ultima salita del percorso, lunga tre chilometri. Si aggira poi la Légette per raggiungere il Col des Saisies.
Se rivedere le persone dopo diversi giorni di isolamento…
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