Il Cammino di Assisi si snoda per quasi 300 chilometri attraverso l'Emilia Romagna, la Toscana e l’Umbria unendo i luoghi significativi della vita di San Francesco. Non si tratta di una via di pellegrinaggio classica, ma nasce piuttosto come unione di diversi percorsi esistenti in ambito locale. Non si tratta solo di percorrere i sentieri cari al “Poverello”, ma anche di esplorare la sua eredità religiosa e storica. Le prime tappe del Cammino, infatti, ruotano tutte attorno alla figura di Sant’Antonio, discepolo diretto di San Francesco che ebbe particolare importanza nelle vicende religiose del forlivese. Lo stesso si può dire per il resto dell’itinerario che unisce luoghi visitati in vita dal Santo ad altri che invece sono stati fondati per seguirne la dottrina, come l’eremo della Casella.

Chi nutre meno interesse verso l’aspetto spirituale potrà comunque godere di un percorso fantastico attraverso l’incredibile varietà di ambienti che caratterizza questa ampia porzione degli Appennini: a partire dalle colline emiliane, passando per le foreste Casentinesi fino ad arrivare alla valle del Tevere e alla piana di Assisi. Incredibili scenari naturali si intervallano con villaggi medievali che sembrano essersi fermati nel tempo. Tanta natura, certo, con l’attraversamento di zone remote che ti faranno dimenticare di essere nel centro Italia, ma anche tanta storia. Ti immergerai non solo in quella di San Francesco, ma anche nelle vicende più recenti e antiche dell’Italia stessa: dalla piana di Anghiari, dove venne combattuta l’omonima battaglia, a Gubbio, dove le rovine del teatro romano celano un passato ancora più remoto, legato alla popolazione degli Umbri.

Come per altri cammini spirituali, anche per questo potrai richiedere la credenziale del pellegrino. Si tratta di un documento che attesta lo statuto di pellegrino, inoltre utile per richiedere accoglienza lungo il percorso e usufruire di sconti presso le strutture convenzionate. Per ottenere la credenziale e avere informazioni più dettagliate riguardo al percorso puoi consultare il sito ufficiale: camminodiassisi.it/index.html.

Nonostante con il giusto equipaggiamento tu possa camminare sempre su questo itinerario, il mio consiglio personale è di scegliere la primavera o l’autunno. Tieni conto che d’inverno potresti trovare della neve in alcune zone visto che ampie porzioni del percorso si svolgono sopra i mille metri raggiungendo il punto più alto a 1.500 metri sul livello del mare nelle foreste Casentinesi. Al contrario, d’estate, molte aree più a valle sono soggette a temperature torride poco adatte a lunghe camminate con zaino in spalla. In ogni caso, è sempre meglio controllare le previsioni metereologiche prima di partire.

Per quanto riguarda gli alloggi, è sempre meglio pianificare per tempo. Molti punti tappa sono in paesi o città di medie dimensioni, dove non è difficile trovare una sistemazione. In alcuni casi le scelte nei punti di arrivo dei singoli Tour sono limitate. Ti consiglio di prenotare in anticipo dove possibile anche consultando l’elenco di strutture convenzionate sul sito ufficiale del Cammino di Assisi.

Questa Raccolta segue il percorso aggiornato in seguito ai dissesti idrogeologici che hanno colpito quest’area nella primavera del 2023: quindi la partenza ufficiale non avviene più da Dovadola ma da Rocca San Casciano. Quest’ultima è raggiungibile dal centro di Forlì in circa un’ora tramite autobus di linea. Una volta raggiunta Assisi, potrai tornare a Forlì in treno in circa cinque ore a seconda delle coincidenze disponibili.

Ora non ti resta che preparare i sandali e il saio… volevo dire le scarpe da trekking e lo zaino e incamminarti attraverso queste fantastiche terre!