La Via Decia, inaugurata il 22 aprile 2023, è un itinerario ad anello di circa 95 chilometri che si snoda lungo i fianchi della valle di Scalve, con partenza e arrivo in località Corna di Darfo. L’itinerario è stato progettato dalla sottosezione CAI (Club Alpino Italiano) Valle di Scalve in occasione dei 100 anni del crollo della diga del Gleno, quando sei milioni di metri cubi di acqua si riversarono nella valle sottostante e travolsero i paesi di Bueggio, Dezzo, Angolo Terme e Darfo Boario. Il 1° dicembre 1923 persero la vita circa 500 persone.

La denominazione “Via Decia” deriva dal latino Val Devia, antico nome della valle. Il sottotitolo “il cammino dei boschi di ferro” rimanda invece alla presenza diffusa di boschi lungo tutto l’itinerario e a quella che per almeno 2.000 anni è stata l’attività principale economica del territorio: l’estrazione del minerale di ferro. Il cammino si articola in cinque tappe. Prende il via dalla chiesetta del Sacro Cuore di Corna di Darfo, in provincia di Brescia nel nord Italia, oggi memoriale delle vittime del Gleno. Passando per il lago Moro e il paese di Angolo Terme, sale in valle di Scalve seguendo l’antica Via del Ferro. Qui raggiunge i 4 comuni di Colere, Vilminore, Schilpario e Azzone. Infine, fa ritorno al punto di partenza passando per Mazzunno e Gorzone.

I punti di interesse incastonati lungo il percorso sono molteplici: la forra della Via Mala, la cascata del Vò, la Presolana, uno dei massicci montuosi più famosi della provincia di Bergamo, la chiesetta degli Alpini di Azzone, la diga del Gleno, il monumento all’eccidio dei Fondi, il castello Federici a Gorzone, la Via del Ferro, la Via dei Pellegrini, i parchi e le foreste. Un viaggio per stare nella natura, ma anche nella storia e nelle storie. Come quelle di Giovanni Giuseppe Piccini, il grande scultore contemporaneo di Andrea Fantoni, o di Angelo Maj, il cardinale di Schilpario celebrato dal poeta Leopardi.

Se la prima tappa prevede un dislivello più elevato delle altre tappe, necessario a raggiungere l’altitudine media dei paesi della valle, ad una quota di 1.000 metri circa, le successive procedono per saliscendi che toccano i 1.500 metri di altitudine unicamente alla diga del Gleno. Si tratta dunque di un cammino adatto a tutte le persone mediamente allenate al trekking in ambiente montano. Gran parte del percorso si svolge all'interno del suggestivo parco delle Orobie Bergamasche, principalmente lungo sentieri e strade non asfaltate. La Via Decia passa frequentemente attraverso i boschi che ricoprono la valle di Scalve, rendendo l'itinerario particolarmente adatto per essere esplorato nel periodo dell’anno che va dalla primavera e l'autunno.

Brescia e Bergamo sono le città comprese nella rete autostradale per raggiungere Darfo Boario Terme, località sede di partenza dell’itinerario, ed entrambe distano circa 60 chilometri. Se preferisci utilizzare il trasporto pubblico, da Brescia puoi prendere il treno sulla linea Brescia - Breno - Edolo e scendere alla fermata Darfo Corna. In alternativa, puoi prendere l'autobus. Per gli orari degli autobus da Brescia o da Bergamo, ti consiglio di consultare il sito della compagnia di trasporto pubblico Arriva. Inoltre, da Brescia c’è un percorso ciclabile che permette di raggiungere Darfo in bicicletta lungo la Ciclovia dell’Oglio.

Lungo il percorso, puoi trovare varie fonti d’acqua e bar in abbondanza nei diversi paesi attraversati. Inoltre, per chi volesse intraprendere il cammino in tenda, nelle varie tappe è consentito il bivacco, ma non il campeggio, ad eccezione della terza tappa dove è presente un campeggio in una struttura attrezzata privata. In particolare il bivacco è permesso nella prima tappa in località di Pian di Vione, nella seconda in località Ponte del Gleno, nella terza nella località Paghere e nella quarta tappa nella località della chiesetta degli Alpini o nelle vicinanze del campo sportivo di Azzone. Ti consiglio di contattare in anticipo le strutture di accoglienza per verificare se saranno aperte durante il periodo di tuo interesse. Per ulteriori informazioni o eventuali necessità, puoi contattare la Sottosezione CAI Valle di Scalve o visitare il sito della Via Decia: laviadecia.it.

Camminare lungo la Via Decia ti regala non solo panorami spettacolari, ma ti avvicina anche alla cultura e alla tradizione di questo affascinante territorio. Prepara il tuo zaino e immergiti in un'avventura indimenticabile lungo questo antico percorso!