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Pellegrinaggi

800 anni di storia da Gemona a Padova – il Cammino di Sant’Antonio

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800 anni di storia da Gemona a Padova – il Cammino di Sant’Antonio

Davide Fioraso

800 anni di storia da Gemona a Padova – il Cammino di Sant’Antonio

Escursionismo – Raccolta by Bryan Da Silva

11

giorni

4-8 h

/ giorno

266 km

2.380 m

2.600 m

Il Cammino di Sant’Antonio è un percorso intriso di 800 anni di storia, lungo circa 265 chilometri, attraverso il Friuli e il Veneto, articolato in undici tappe. Da Gemona del Friuli, dove il santo si fermò per alcuni mesi, fino a Padova, la città che scelse come casa quando non era in viaggio e dove riposa oggi, il cammino attraversa campagne, paesi, luoghi d'arte e borghi antichi. Le tappe, cinque in Friuli e sei nel Veneto, hanno una media di 25 chilometri ciascuna, occasionalmente coincidendo con la Romea Strata e il Cammino di San Cristoforo.

L'itinerario inizia a Gemona del Friuli, dove si trova il santuario di Sant’Antonio, universalmente riconosciuto come il più antico luogo di culto dedicato al santo dei miracoli. La più antica chiesetta, inizialmente intitolata alla Beata Vergine Maria, nel 1248, fu a lui intitolata ancor prima dell’apertura al culto della basilica di Padova, avvenuta nel 1310.

Per percorrere il Cammino di Sant’Antonio è necessaria una preparazione fisica adeguata, considerando il notevole chilometraggio. L'ostacolo principale per le famiglie e per chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di esperienza potrebbe essere la lunghezza di alcune tappe. È altrettanto vero che il cammino si sviluppa prevalentemente su sentieri sterrati con un dislivello complessivo di meno di 2.500 metri e non richiede particolari abilità tecniche, il che lo rende molto accessibile. Per renderlo ancora più comodo, puoi facilmente accorciare qualche tappa.

Sant’Antonio fu egli stesso un pellegrino: : seguì la tradizione iniziata da San Francesco. Nato in Portogallo nel 1195, giunse in Italia nel 1221, a capo Milazzo in Sicilia. La tradizione narra che approdò in salvo da un naufragio mentre viaggiava verso il suo paese natale. Camminò poi fino ad Assisi (dove incontrò San Francesco), Padova e Gemona. La sua eloquenza e i miracoli gli guadagnarono fama. Morì a Padova nel 1231 e fu canonizzato l'anno successivo.

Oltre alla ricchezza storica e culturale, la natura è una protagonista fondamentale dell’avventura. I colli asolani, i numerosi laghi e fiumi come il Tagliamento, il Cellina e il Livenza, offrono paesaggi di grande impatto. Città incantevoli come Sacile, chiamata la "piccola Venezia", con i suoi canali e ponti, sono posti indimenticabili lungo il percorso.

Il cammino offre diversi punti di ristoro e possibilità di pranzo, con varie opzioni di alloggio alla fine di ogni tappa, per garantire il meritato riposo. Può essere affrontato tutto l'anno, ma la primavera e l'autunno sono i periodi ideali.

Gemona del Friuli ha una stazione ferroviaria, collegata a Udine, Pontebba, Tarvisio e la Carinzia in Austria. Inoltre, un'altra linea la unisce a Sacile, che è collegata al Veneto. Padova, una delle principali città del Veneto, è un'importante stazione ferroviaria collegata a molte città italiane.

L’avventura ti aspetta: buon cammino!

Vedi sulla mappa

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Cosa aspetti a partire? Dai forma alla tua avventura e pianifica il percorso a tuo piacere basandoti sul Tour qui sotto.

Cammino di Sant'Antonio

265 km

2.380 m

2.600 m

Ultimo aggiornamento: ‪18 aprile 2024

Utilizza il Multi-Day Planner e pianifica questa avventura utilizzando le tappe suggerite in questa Raccolta.

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Tour

  1. Map data © Mappa Open Street contributors

    Tappa 1: Da Da Gemona del Friuli a Majano – Cammino Sant’Antonio

    05:56
    23,1 km
    3,9 km/h
    90 m
    140 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.

    L'avventura ha inizio! Gemona, punto di partenza del Cammino di Sant’Antonio, è un luogo ricco di storia, natura e tesori artistici. Il suo centro medievale è un gioiello simbolo di perfetta ricostruzione dopo il terremoto del 1976.

    

    Lascia il santuario di Sant'Antonio, seguendo le frecce gialle su sfondo

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    Dettagli
  2. 07:19
    27,7 km
    3,8 km/h
    270 m
    240 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.

    La seconda tappa del Cammino di Sant’Antonio è un po' più impegnativa rispetto alla precedente ma presenta poche salite, offrendo diversi bellissimi specchi d'acqua che alleviano la fatica.

    

    Parti dal suggestivo Hospitale medievale e dirigiti verso Borgo Quai, quindi imbocca la strada provinciale per un

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  3. Registrati e scopri luoghi come questo

    Ricevi consigli su singletrack, vette e tante altre avventure imperdibili!

  4. 06:12
    23,6 km
    3,8 km/h
    230 m
    130 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.

    Il terzo capitolo della tua avventura da Sequals a Montereale Valcellina ti conduce attraverso due incantevoli fiumi friulani: il Meduna e il Cellina.

    

    Lascia Sequals e dirigiti verso ovest, quindi attraversa il ponte sul fiume Meduna con una splendida vista sulle montagne lontane. Puoi scegliere tra due

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    Dettagli
  5. 06:39
    24,7 km
    3,7 km/h
    220 m
    480 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.

    La quarta tappa del Cammino di Sant’Antonio inizia dalla piazza di Montereale Valcellina e si dirige verso la stazione ferroviaria del paese. Dopo aver attraversato la ferrovia al passaggio a livello, il cammino prosegue lungo un sentiero che corre accanto ai binari, separato dalla ferrovia da una staccionata

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    Dettagli
  6. 04:51
    18,4 km
    3,8 km/h
    140 m
    170 m
    Intermedio
    Percorso escursionistico intermedio. Buon allenamento richiesto. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.

    Il quinto capitolo di questa tua storia è molto meno impegnativo rispetto ai precedenti, con soli 18 chilometri e un dislivello positivo concentrato nella salita al Colle San Floriano all'inizio della giornata. In questo modo potrai riposare le gambe e approfittare per rilassarti un po’.

    

    Parti da Polcenigo

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    Dettagli
  7. 07:18
    27,7 km
    3,8 km/h
    300 m
    140 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.

    Eccoti a metà della tua avventura. La tappa intermedia del Cammino di Sant’Antonio si caratterizza per una lunga salita dolce e graduale da Sacile al Castello di San Martino, che si erge sulle colline di Vittorio Veneto.

    

    Lascia i suggestivi canali di Sacile dirigendoti verso Ronche e successivamente verso

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    Dettagli
  8. 06:18
    22,9 km
    3,6 km/h
    300 m
    420 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    La settima tappa del Cammino di Sant'Antonio prende il via con una impegnativa ascesa al bosco del colle, che domina il castello di San Martino. Da qui, il percorso ti conduce alla suggestiva chiesa di San Paolo, offrendoti una vista spettacolare sulla valle sottostante. Scendi poi alla chiesa di San

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  9. 06:37
    25,0 km
    3,8 km/h
    270 m
    190 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.

    La Tappa 8 del Cammino di Sant’Antonio attraversa diversi castelli prima di addentrarsi in una spettacolare zona naturale lungo il Piave e terminare a Vidor, importante nodo stradale e porto fluviale nel Medioevo.

    

    La giornata comincia con la salita al castello di San Salvatore, simbolo di Susegana. Questa

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  10. 05:26
    17,0 km
    3,1 km/h
    490 m
    430 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    La nona giornata dell'avventura è un po’ più impegnativa, caratterizzata dal maggior dislivello positivo di tutto il percorso. Tuttavia, offre panorami mozzafiato e la sua breve lunghezza la rende comunque accessibile.

    

    La partenza è da Vidor, dove ti dirigi verso il ponte omonimo, con vedute panoramiche

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  11. 08:13
    32,3 km
    3,9 km/h
    20 m
    210 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.

    Con oltre 30 chilometri, la penultima tappa della tua avventura è la più lunga, ma non presenta dislivelli positivi, rimanendo quasi interamente pianeggiante. Ti consiglio di iniziare la giornata presto per assicurarti di avere tutto il tempo necessario per goderti la passeggiata senza fretta.

    

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    Dettagli
  12. 05:56
    23,4 km
    4,0 km/h
    40 m
    50 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.

    Eccoti all’ultima tappa del Cammino di Sant’Antonio, che continua seguendo in gran parte il torrente Muson, collegandosi poi a un altro santuario antoniano, quello dell'Arcella, dove Antonio morì, fino a raggiungere come meta conclusiva la basilica del Santo, nel centro di Padova.

    

    Il Cammino di Sant'Antonio

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La Raccolta in numeri

  • Tour
    11
  • Distanza
    266 km
  • Durata
    70:44 h
  • Dislivello
    2.380 m2.600 m

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