La Bologna-Mirandola – il tratto emiliano della Ciclovia del Sole
La Bologna-Mirandola – il tratto emiliano della Ciclovia del Sole
Cicloturismo – Raccolta by Michele Pelacci
2
giorni
1-2 h
/ giorno
69,7 km
90 m
130 m
Hai presente le matrioske? Sono bamboline cave, spesso molto graziose, al cui interno vi è un’altra bambola identica o molto simile, solo più piccola. E così per diverse bambole: la più grande del mondo vanta addirittura 51 pezzi. Similmente alle matrioske, questa Raccolta è solo la più piccola bambola di una struttura ben più grande. La Bologna-Mirandola, infatti, appartiene al tratto emiliano della Ciclovia del Sole, che a sua volta è parte di un progetto ben più ampio e ambizioso: EuroVelo 7, una rete di strade ciclabili che collega Capo Nord a Malta.
Senza andare dalla Norvegia a La Valletta, questo itinerario – molto breve, fattibile da chiunque in due giorni e senza dislivelli significativi – è stato inaugurato nel 2021 e (altra matrioska) per la precisione si sviluppa tra Osteria Nuova, nel comune di Sala Bolognese, e Tramuschio, nel comune di Mirandola. Per rendere l’inizio del viaggio più accessibile, ho pensato di far iniziare la prima tappa alla stazione centrale di Bologna. Da qui a Osteria Nuova è presente un tratto provvisorio della ciclovia, allestito di sola segnaletica orizzontale. Lo sviluppo del progetto definitivo per l’ingresso in città è in divenire, ma arrivare sulla Ciclovia del Sole già oggi risulta un’operazione semplice e sicura.
La maggior parte di questa Raccolta si sviluppa sul sedime in disuso dell’ex ferrovia Bologna-Verona, tra piccole stazioni abbandonate, possenti ponti in metallo, corsi d’acqua, verdi prati coltivati e aree naturalistiche sorprendenti. Pedalando in pianura anche a un ritmo molto blando (14 chilometri all’ora, per esempio) la Raccolta potrebbe essere terminata in un giorno solo: oppure prenditi tutto il tempo del mondo, porta con te un lucchetto per la bici e lasciala all’esterno dei tanti musei e luoghi da visitare. Un esempio tra i meno noti è la casa natale di Marcello Malpighi, grande scienziato del Seicento nato a Crevalcore.
Se raggiungere Bologna è fin troppo facile, da Mirandola puoi tornare verso il capoluogo emiliano grazie al nuovo tracciato della ferrovia Bologna-Verona. Una bicicletta da cicloturismo, con portapacchi e borse posteriori, cavalletto e altri comfort che puntano più alla comodità rispetto alla velocità, è perfetta per questo viaggio. Puoi intraprendere questa traccia durante tutto l’anno, ma ti consiglio di non scegliere sia i mesi più freddi che quelli più torridi, per evitare di rendere la Ciclovia del Sole il contrario di ciò che dovrebbe essere: un luogo in cui è bello stare all’aperto e spostarsi su una bicicletta.
Lungo il percorso sono infine presenti numerosi centri abitati, luoghi in cui fermarsi per una sosta culinaria (la cucina emiliana sarà una perfetta compagna di viaggio) e aree fornite di attrezzi per riparare la bicicletta. Insomma, c’è tutto per andare in bici in sicurezza.
Buone pedalate!
Cosa aspetti a partire? Dai forma alla tua avventura e pianifica il percorso a tuo piacere basandoti sul Tour qui sotto.
Ultimo aggiornamento: 18 aprile 2024
Utilizza il Multi-Day Planner e pianifica questa avventura utilizzando le tappe suggerite in questa Raccolta.
Lascia la stazione di Bologna per dirigerti lungo i viali esterni della città, che fanno il giro delle mura antiche. Poco dopo Porta Lame e Porta San Felice, da attraversare sfruttando la cosiddetta “Tangenziale delle Biciclette” a centro carreggiata, punta verso ovest dove incontri in poche pedalate…
Esci da Crevalcore sfruttando la ciclabile di viale della Libertà e torna sulla Ciclovia del Sole. Poco fuori Crevalcore, la casa natale di Marcello Malpighi è un buon modo per fare una prima sosta e conoscere una storia inusuale. Al contrario della giornata precedente, pur essendo più corta, questa…
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