Dal lago del Brasimone a Marradi – Alta Via dei Parchi (parte 3)
Dal lago del Brasimone a Marradi – Alta Via dei Parchi (parte 3)
Escursionismo – Raccolta by Michele Pelacci
6
giorni
4-9 h
/ giorno
132 km
4.690 m
5.210 m
Il terzo tratto dell’Alta Via dei Parchi è quasi interamente compreso nell’Appennino bolognese. Sei tappe di media lunghezza, in cui solo l’ultima presenta un dislivello positivo totale superiore ai 1.000 metri, ti porteranno attraverso l’Appennino bolognese fino alla provincia di Ravenna e a quella di Firenze: se non pensavi nemmeno che queste due province confinassero, questa è solo la prima di molte sorprese che ti aspettano lungo il terzo tratto dell’Alta Via. A proposito: se hai perso la seconda parte del viaggio, dall’Abetone al lago del Brasimone, recuperala qui: komoot.com/it-it/collection/2467136.
Dal punto di vista naturalistico, questo terzo segmento è molto peculiare: dai bacini d’acqua bolognesi passerai ai boschi romagnoli, da alcuni dei più famosi valichi dell’Appennino al parco regionale della Vena del Gesso. Quest’ultimo tipo di paesaggio, in particolare, è davvero unico: le colline romagnole lasciano spazio a una dorsale grigio-argentata nata dall’affioramento di rilievi gessosi, che danno origine a doline, valli cieche e molte grotte, qui chiamate “abissi”.
Non camminerai a una quota particolarmente elevata, eppure i numerosi saliscendi e alcuni sentieri impervi non vanno sottovalutati. Man mano che scenderai di quota e ti avvicinerai al mar Adriatico il clima sarà più temperato, ma data la presenza di alcuni chilometri oltre la quota di 1.200 metri ti consiglio di portare con te almeno uno strato di vestiti più pesante. In inverno è particolarmente complicato camminare qui a causa delle abbondanti nevicate. Al contrario delle prime due tappe dell’Alta Via dei Parchi, trovare rifornimento di cibo e acqua non è difficile: i diversi centri abitati che incontri sulla via sono perfetti per questo.
La gran parte di questa Raccolta si svolge su terreni sassosi, prati erbosi, oppure su terra bagnata dalle piogge o dai ruscelli. È fondamentale dunque calzare scarponcini che garantiscano una salda presa al suolo (soprattutto sullo scivoloso gesso romagnolo) e non causino problemi di vesciche.
Ogni tappa termina nei pressi di almeno una struttura ricettiva. A volte, però, trattandosi di rifugi appenninici oppure ostelli, potrebbero non essere aperti tutto l’anno: informati bene prima della partenza e prenota per tempo un posto letto. Si può anche dormire in tenda e bivaccare all’aperto, ma, trattandosi di parchi nazionali, solo in alcune zone: qui puoi saperne di più shorturl.at/eEPYZ.
Infine, attraversare questi luoghi ha un valore particolare perché nel maggio 2023 sono stati colpiti da una devastante serie di eventi alluvionali e geologici: un disastro naturale che ha causato alluvioni, inondazioni, smottamenti e frane. Aiutare come si può chi vive qui, insomma, è un gesto grande: la vacanza e il cammino diventano così ancora più significativi. Alcune strade, però, sono malmesse: un esempio è la caduta del ponte tra Borgo Rivola e il villaggio dei Crivellari. Ti consiglio di verificare eventuali chiusure di strade qui mobilita.regione.emilia-romagna.it e, più in generale, di fare attenzione.
Buona continuazione sull’Alta Via dei Parchi!
Cosa aspetti a partire? Dai forma alla tua avventura e pianifica il percorso a tuo piacere basandoti sul Tour qui sotto.
Ultimo aggiornamento: 18 aprile 2024
Utilizza il Multi-Day Planner e pianifica questa avventura utilizzando le tappe suggerite in questa Raccolta.
Raggiunto il lago del Brasimone (con la linea 808 di Tper, che collega il lago del Brasimone a Porretta Terme, Castiglione dei Pepoli o Camugnano tper.it/sites/tper.it/files/ORARI/1685514542/tper_Bo808.pdf), puoi partire per il terzo tratto dell’Alta Via dei Parchi. Poche centinaia di metri dopo la partenza…
Visitato lo splendido santuario di Boccadirio e ricaricata la borraccia in una delle tante fonti lì presenti, prosegui sull’Alta Via dei Parchi. A Roncobilaccio potrai superare l’autostrada A1, una delle maggiori vie di comunicazioni italiane, grazie a un ponte: Roncobilaccio è famosa in tutta la nazione…
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