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Percorsi e itinerari ciclabili

Boschi secolari e strade perdute – nel cuore delle Foreste Casentinesi

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Boschi secolari e strade perdute – nel cuore delle Foreste Casentinesi

BeCycling

Boschi secolari e strade perdute – nel cuore delle Foreste Casentinesi

Cicloturismo – Raccolta by BeCycling

5

giorni

2-4 h

/ giorno

245 km

4.720 m

4.920 m

La catena montuosa dell'Appennino è la spina dorsale dello stivale italiano, e per passare da una parte all’altra, dal versante Tirrenico a quello Adriatico, si possono scegliere innumerevoli strade da percorrere in bicicletta, a volte valicando anche solo uno o due passi di montagna. Con questo itinerario da Arezzo a Bologna ti propongo invece un'esplorazione più profonda, un attraversamento che si sofferma sull’Appennino tosco‑emiliano, un percorso che salta da una valle all’altra superando otto passi appenninici. Salite e discese ti faranno sudare, ma ti regaleranno un contatto con la natura senza eguali al cospetto del silenzio dei boschi secolari del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

L’itinerario parte da Arezzo e termina a Bologna seguendo la direzione da sud a nord, ma se preferisci puoi percorrerlo senza problemi anche al contrario. Entrambe le città sono ben collegate con le rispettive stazioni ferroviarie servite dalle principali città italiane. Ho diviso la Raccolta in cinque giorni, in modo che le singole tappe non risultassero troppo dure, per un totale di circa 250 chilometri e una media di quasi 1.000 metri di dislivello al giorno.

Il primo e l’ultimo Tour si snodano in buona percentuale su piste ciclabili, come la bellissima ciclovia da Rassina a Stia che segue le anse del fiume Arno o le ciclabili del capoluogo emiliano, dove la bicicletta è molto usata anche come mezzo di trasporto. Tra le montagne e sui passi appenninici pedalerai invece su strade provinciali o strade secondarie poco trafficate, tanto che su alcuni dei passi più isolati potrebbe succederti di affrontare la salita in solitudine. Ci sono solo un paio di tratti gravel lungo l’Idice nella zona dei calanchi, ma è un terreno molto battuto e si può percorrere in tranquillità con qualsiasi tipo di bicicletta.

Gli affascinanti borghi medievali e la cultura enogastronomica della zona cercheranno di rallentarti in tutti i modi. Se un paesino ti ispira, prenditi una pausa, fai una chiacchierata con gli anziani seduti al bar, cerca un posto per dormire o assaggia le specialità culinarie. La vera stella di questo itinerario però è la maestosità della natura, con il Parco delle Foreste Casentinesi che fa da protagonista nei giorni centrali del viaggio. La selvaggia valle del Bidente, la valle del Rabbi con il delizioso borgo di Premilcuore e la valle del Montone e dell’Acquacheta sono le tre valli parallele che tagliano e si intersecano con la tua strada. Boschi, cascate, torrenti limpidi e il silenzio delle montagne ti faranno dimenticare la fatica necessaria per valicare i passi che collegano queste valli, come il passo della Braccina e il valico del Manzo, ma soprattutto il passo della Calla, la salita più lunga e il punto più alto del viaggio, circa 15 chilometri per arrivare a 1.294 metri di quota nel cuore del Parco.

Tutte le tappe che ho programmato terminano in un paese, ma sono comunque località molto piccole ed è sempre meglio controllare gli orari di apertura degli alimentari e le disponibilità di hotel e b&b. Nelle borse ti consiglio di portare una scorta di cibo, e se vuoi viaggiare con più autonomia non possono mancare la tenda e l’equipaggiamento per dormire. Nelle montagne dell’Appennino troverai facilmente posti adatti a bivaccare una notte, avendo sempre la cura di non lasciare alcuna traccia del tuo passaggio.

Ma adesso è ora di spegnere il frastuono della vita di tutti i giorni e preparare le borse. Non dimenticare la macchina fotografica, perché se ti dovesse capitare di avvistare uno dei lupi che popolano il casentino, vuoi non scattargli una foto? Buon viaggio!

Vedi sulla mappa

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Pianifica a modo tuo

Cosa aspetti a partire? Dai forma alla tua avventura e pianifica il percorso a tuo piacere basandoti sul Tour qui sotto.

Nel cuore delle Foreste Casentinesi

241 km

4.630 m

4.840 m

Ultimo aggiornamento: ‪18 aprile 2024

Utilizza il Multi-Day Planner e pianifica questa avventura utilizzando le tappe suggerite in questa Raccolta.

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Tour

  1. Map data © Mappa Open Street contributors

    Tappa 1: Da Arezzo a Stia – Nel cuore delle Foreste Casentinesi

    04:16
    58,1 km
    13,6 km/h
    500 m
    320 m
    Difficile
    Giro in bici per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Superfici perlopiù asfaltate. Adatto a ogni livello di abilità.

    Questa prima tappa del viaggio è la più lunga in termini di chilometri ma anche quella con il minor dislivello accumulato, con circa 500 metri di salita. Non partire senza aver fatto prima una pedalata nel centro storico di Arezzo. Forse la città rimane un po’ all’ombra della fama di Firenze, Siena e

    by

    Dettagli
  2. 03:46
    47,3 km
    12,6 km/h
    1.410 m
    1.400 m
    Difficile
    Giro in bici per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Superfici perlopiù asfaltate. Adatto a ogni livello di abilità.

    La tappa di oggi è la più impegnativa del viaggio, perché comincerai a entrare davvero negli Appennini e nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

    

    Lasciandoti Stia alle spalle, cominci subito a salire verso il Passo della Calla, il valico stradale più alto del Parco e di questo viaggio a 1.294 metri

    by

    Dettagli
  3. Registrati e scopri luoghi come questo

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  4. 03:14
    41,9 km
    12,9 km/h
    1.140 m
    1.260 m
    Difficile
    Giro in bici per esperti. Ottimo allenamento richiesto. In alcune parti del Tour potresti dover spingere la bici.

    La partenza da Premilcuore è subito in salita. Stamattina ti aspetta il valico del Manzo, sembra che qui la fantasia per i nomi non manchi. Guardando la mappa vedrai tanti tornanti, la strada infatti è tortuosa ma spettacolare, sempre immersa nel bosco delle Foreste Casentinesi.

    

    La salita non è molto

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    Dettagli
  5. 02:53
    42,1 km
    14,6 km/h
    820 m
    980 m
    Difficile
    Giro in bici per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Superfici perlopiù asfaltate. Adatto a ogni livello di abilità.

    Dopo le fatiche dei giorni precedenti per attraversare il Parco delle Foreste Casentinesi, oggi sarà una giornata più tranquilla, con meno di 1.000 metri di dislivello accumulato.

    

    Marradi si trova nella valle del Lamone, un fiume dal colore turchese che puoi ammirare dal ponte del paese. C’è anche una

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    Dettagli
  6. 03:57
    55,3 km
    14,0 km/h
    850 m
    970 m
    Difficile
    Giro in bici per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Superfici perlopiù asfaltate. Adatto a ogni livello di abilità.

    Oggi è l’ultimo giorno di questo viaggio: sei in Emilia Romagna e non manca molto a Bologna. Non ti adagiare troppo, però, perché mancano ancora un paio di salite.

    

    Fontanelice si trova nella valle del Santerno, hai davanti un piccolo valico per scollinare e raggiungere il ponte sul fiume Sillaro. La

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Domande e commenti

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La Raccolta in numeri

  • Tour
    5
  • Distanza
    245 km
  • Durata
    18:07 h
  • Dislivello
    4.720 m4.920 m

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