«Piatta è piatta» recita l’incipit di “Pianura” di Marco Belpoliti, un bel libro sulla Pianura Padana, sulle sue curiosità e le genti che la abitano. Indubitabilmente, la pianura non è per chiunque: non vedere il profilo di una montagna, non poter riposare le gambe lungo una discesa, ma continuare a pedalare apparentemente all’infinito in un luogo poco antropizzato sono esperienze particolari.

La Ciclovia Destra Po può essere un’esperienza straniante. È ovviamente piatta (neanche 200 metri di dislivello positivo in oltre 110 chilometri), senza alcuna salita se non quelle per raggiungere gli argini (raramente ti trovi sopra i dieci metri sul livello del mare) e ogni tanto è avvolta dalla nebbia. Eppure, il fascino di queste zone è facilmente percepibile: chilometri e chilometri senza sentire alcun suono prodotto da essere umano se non le tue ruote, il placido incedere delle acque del fiume, i paesini minuscoli e rurali che si trovano sulle rive del grande fiume, quasi impauriti dalle sue acque.

In questa Raccolta ti dovrai immergere per 112 chilometri in un’avventura lungo il tratto finale del Po, sulla sua sponda destra. La traccia si sviluppa interamente in provincia di Ferrara e attraversa solo cinque comuni: Bondeno, Ferrara, Riva del Po, Mesola e Goro. Col Po sempre alla tua sinistra, procedi da ovest verso est fino ad arrivare al suo enorme delta, presso Gorino. Se la stazione di Bondeno (sulla linea Suzzara-Ferrara) è l’inizio del viaggio, una volta raggiunta la piccola frazione sul delta del Po puoi prendere un autobus per tornare verso Ferrara (tper.it/sites/tper.it/files/ORARI/1693903641/tper_fe335.pdf) oppure pedalare verso Codigoro, capolinea della tratta che porta fino a Ferrara.

Ti consiglio di intraprendere questo viaggio in ogni stagione tranne i mesi più caldi. A luglio e ad agosto, infatti, qui fa davvero caldo e l’acqua di fiume moltiplica il numero di zanzare. Verso ottobre o aprile, infine, colori autunnali e luci primaverili sapranno esaltare al meglio queste zone. Il basso chilometraggio giornaliero rende la Raccolta particolarmente adatta a famiglie, grandi gruppi o persone che hanno iniziato da poco con la bicicletta.

A proposito del mezzo: è consigliata qualsiasi bici poliedrica e adattabile a ogni terreno. La Ciclovia Destra Po è perlopiù asfaltata, ma ti capiterà qualche chilometro ghiaiato semplice o qualche centinaio di metri di singletrack. Tutte cose alla portata di chiunque, ma una qualsivoglia bici da cicloturismo, gravel o mountain bike fanno al caso tuo. Un’ultima accortezza da adottare: prenota per tempo dove dormire, perché i paesini della Pianura Padana qui sono piccoli e non vi è un gran numero di affittacamere, ostelli, b&b o alberghi. All’interno degli argini è possibile campeggiare all’aperto, magari in una delle tante aree verdi presenti.

Non ti resta che trovare la giusta compagnia e fare tante chiacchiere lungo il Po!