In un luogo della Mancia, di cui ignoro il nome, dove la vasta pianura diventa un altopiano calcareo e i mulini a vento di Don Chisciotte diventano gigantesche formazioni rocciose: è proprio qui che si trova la tua prossima avventura a piedi.

Si tratta del Parco naturale Calares del Mundo y de la Sima e del Calar de la Osera. È una zona della Mancia, nel centro della Spagna, che rompe con lo stereotipo di questa regione. Qui il territorio è dominato da alte montagne e bellezze naturali come le splendide cascate che si gettano in specchi d'acqua cristallina, le fitte foreste che danno rifugio a cervi, cinghiali e aquile reali e paesaggi lunari che decorano le cime dei Calares.

Il GR 66 è uno dei sentieri a lunga percorrenza che attraversa la comunità autonoma della Castilla-La Mancha da nord a sud, per una lunghezza di circa 600 chilometri. Anche se non tutto il percorso è segnalato, è in corso un ambizioso progetto di collegamento con il GR 7, il GR 10 e il GR 24.

In questa Raccolta ti presento un percorso circolare che attraversa le tre Calares situate a sud-ovest di Albacete, al confine con l'Andalusia. Qui il GR 66 è diviso in tre varianti: il GR 66.1, il sentiero del Calar de la Sima; il 66.2, il sentiero del Calar del Mundo e il 66.3, il sentiero del Calar de la Osera. Sei giorni sulle montagne di Albacete: un'avventura difficile da credere, ma impossibile da dimenticare.

Ogni giorno ci si addentra all'interno della Sierra, dove si scopre un pezzo di Calar diverso. La natura ti abbraccia e ti tiene lontano dalla civiltà. In quei luoghi è probabile che tu non abbia copertura telefonica e che non ci sia la possibilità di rifornirsi. Per questo motivo, ti invito ogni giorno a controllare il tuo zaino prima di iniziare a camminare, per assicurarti di avere cibo e acqua a sufficienza.

Tutte le tappe terminano in villaggi di montagna, dove è possibile trovare alloggio e rifornimenti nei negozi o nei ristoranti locali. Non dimenticarti di prenotare la sistemazione in anticipo per evitare sorprese all'ultimo minuto.

Ad eccezione dell'ultimo, tutti gli altri giorni sono piuttosto lunghi e impegnativi. Pertanto, è necessario essere in buona forma fisica per godere appieno dell'esperienza. Inoltre, ti invito ad usare i bastoncini da trekking, specie nei tratti più ripidi.

Senza dubbio, il periodo migliore per esplorare queste montagne è la primavera, quando il fiume Mundo e i torrenti raggiungono la massima portata. Le temperature sono miti e il paesaggio si veste di colori vivaci e allegri. L'autunno offre temperature simili e tonalità più calde, ma le giornate si accorciano. L'inverno è freddo e si rischia di trovare la neve alle quote più alte. L'estate, invece, è molto calda, con temperature che superano i 40 gradi nelle ore centrali della giornata. Qualunque sia la tua scelta, assicurati di controllare le previsioni del tempo prima di uscire di casa.

I trasporti pubblici per raggiungere Riópar sono molto limitati. È possibile arrivare in autobus combinandolo con il servizio taxi. Gli orari sono consultabili al seguente link: riopar.es/pueblo/horario-de-autobuses. Forse, in questo caso, viaggiare con il proprio veicolo è l'opzione più comoda. Inoltre, non avrai problemi a trovare un parcheggio gratuito.

Ora è il momento di preparare i bagagli e partire: goditi la Ruta de los Calares!