Alta Via Dolomiti Bellunesi – alla scoperta della montagna selvaggia
Alta Via Dolomiti Bellunesi – alla scoperta della montagna selvaggia
Escursionismo – Raccolta by Davide Inverardi
7
giorni
4-9 h
/ giorno
114 km
6.150 m
6.710 m
L’Alta Via Dolomiti Bellunesi è un percorso che attraversa integralmente il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Dislivelli importanti, pochi punti di appoggio, rifugi rimasti tali nel tempo, sentieri esposti: questi sono gli ingredienti per un’esperienza autentica alla riscoperta di una montagna selvaggia e distante dal turismo di massa.
Il percorso parte da Forno di Zoldo, punto più a nord del parco, e attraversa i gruppi del Prampèr-Mezzodì e della Schiara. Aggira i selvaggi e quasi impenetrabili monti del Sole, sale sui piani Eterni, permette di ammirare le imponenti pareti del Sass de Mura e poi, con una lunga traversata lungo le Vette Feltrine, conduce a Feltre, la porta meridionale del parco.
Attraverso il parco troverai ambienti selvaggi, una natura incontaminata, dure pareti che hanno fatto la storia dell’alpinismo, malghe e pascoli ad alta quota. Ti fermerai in rifugi, rimasti fedeli alla propria natura, senza troppi comfort ma con un’atmosfera unica, e i gestori ti attenderanno con un sorriso e ottimi piatti di polenta, pastin (una pietanza bellunese a base di carne tritata di maiale e manzo) e schiz (un formaggio tipico di questa zona).
Il percorso segue sentieri CAI, tranne in alcune varianti dove ti devi appoggiare a sentieri tematici del parco. È necessario avere esperienza di montagna e orientamento per percorrere alcuni tratti meno battuti dove i segni sono messi in maniera essenziale. Circa metà del tracciato corrisponde ad alcune tappe dell’Alta Via 1 e 2.
La storia ci dice che Transparco era il nome originario di questo percorso, per la prima volta identificato e descritto da Teddy Soppelsa nel 1994 in un volume edito dalla Cooperativa Alpi Feltrine. Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi era appena stato istituito, il 12 luglio 1993, e Teddy Soppelsa assieme a Elena Luise, Roberto Luise, Juri Nascimbene e Fabio Padovan ne raccontavano la storia, le ricchezze e proponevano degli itinerari per conoscerlo.
Tra questi, Teddy Soppelsa descrisse un percorso in sette tappe da Forno di Zoldo che raggiungeva Feltre unendo in un unico sentiero tutto il territorio del parco, andando a sfruttare la rete sentieristica già presente.
Nel 1996, l'associazione Mountain Wilderness in collaborazione con l’Ente Parco Dolomiti Bellunesi organizza la prima esperienza guidata da un geologo, un faunista e un botanico. Per l’occasione il tracciato seguito risulterà leggermente diverso da quello descritto dalla Transparco. L’esperienza viene raccontata sul primo numero di Tracce, il periodico del Parco, con un diario delle giornate trascorse sul percorso.
Nel 2017, la sezione CAI di Feltre e l’Ente Parco Dolomiti Bellunesi credono nell‘idea di un gruppo di ragazzi, under 30 nati e cresciuti tra le vallate bellunesi, di rilanciare quella che hanno chiamato Alta Via Dolomiti Bellunesi.
Questo trekking attraversa sentieri che richiedono passo sicuro, capacità di orientamento e confidenza con l’ambiente montano. Per affrontare interamente e in sicurezza il percorso devi avere un buon allenamento fisico.
Raggiungere Forno di Zoldo è abbastanza semplice e ci puoi arrivare comodamente in macchina. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Longarone-Zoldo, distante 20 chilometri da Forno di Zoldo. Per continuare a utilizzare i mezzi pubblici puoi prendere l’autobus della compagnia Dolomitibus. La linea principale è la numero 25 Belluno-Pecol, operativa d’estate con qualche riduzione delle corse.
Se non vuoi dover pensare ai trasferimenti, la soluzione più comoda è quella di prenotare un transfer privato per farti venire a prendere in aeroporto o stazione fino a Forno di Zoldo. Da Feltre ci sono diversi treni e autobus che ti possono riportare al punto di partenza di questo Tour e c’è anche la possibilità di raggiungere in poco tempo l’autostrada A27 oppure la A31 Valdastico.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale dell’Alta Via Dolomiti Bellunesi: altaviadolomitibellunesi.it
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Ultimo aggiornamento: 18 aprile 2024
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