Parlando di Toscana, è impossibile trattarla dal mero punto di vista ciclistico bensì va obbligatoriamente considerata per due aspetti che, a mio avviso, sono imprescindibili in un’avventura in bici: ottimi panorami da un lato e cultura enogastronomica dall’altro.

È il caso di questa Raccolta, che vuole iconicamente collegare alcuni borghi della provincia di Pisa famosi per costituire l’area del tartufo bianco, con San Miniato come cittadina principale. Qui si svolge annualmente la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco.

Questo itinerario di 106 chilometri e 1.600 metri di dislivello circa ti condurrà nelle terre di Pisa, vocate all'escavazione del tartufo bianco, fino a raggiungere San Miniato. Per godere appieno e col giusto ritmo di tutto ciò che quest’area può offrire, la Raccolta è suddivisa in due tappe, che puoi moltiplicare o unire a seconda della tua preparazione, del tempo a tua disposizione o di quello che vuoi dedicare alle varie attrazioni che incontrerai sul tragitto.

Puoi pensare di affrontare questo itinerario sempre, magari escludendo i mesi più caldi dell’anno. Il mio consiglio, tuttavia, è di passare da San Miniato durante gli ultimi tre fine settimana di novembre, quando avrai modo di partecipare alla Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco. In questo periodo sarà l'occasione migliore per assaggiare ricette tradizionali realizzate con il prezioso fungo, acquistare prodotti tipici toscani e partecipare a eventi speciali come la caccia al tartufo.

Il percorso ad anello parte da Casciana Terme, raggiungibile con alcuni mezzi pubblici o con l’auto che può essere parcheggiata in uno dei numerosi posti a disposizione. Se invece lo desideri, potrai scambiare l’ordine delle due tappe proposte e partire per questo anello direttamente dalla capitale del tartufo, raggiungibile con le stesse modalità di Casciana Terme.

Preparati ad attraversare terre magiche, che ti regaleranno innumerevoli ricordi, come Montefoscoli, Palaia, Collebrunacchi Montopoli in Val d’Arno e Santo Pietro Belvedere. Sebbene la maggior parte del percorso passi su strade asfaltate e risulti quindi adatto anche alla bici da corsa, un piccolo 10% della Raccolta passa su strade gravel, le famose sterrate toscane, quindi puoi affrontare questo percorso con una gravel oppure pensare a delle deviazioni per eliminare anche quella timida seppur significativa percentuale.

Parte il conto alla rovescia per uno dei migliori percorsi cicloturistici in Toscana!