Appennini, fiumi e boschi – tre itinerari da Bologna a Firenze

Dopo aver pedalato tanto tempo in pianura, ho deciso di mettermi alla prova e iniziare con le salite. Il mio primo tentativo è stato da Bologna a Firenze e, anche se è stata sofferenza pura, quella domenica di ottobre me la ricorderò per sempre: i colori autunnali, gli altri ciclisti a far compagnia, i panorami aperti. Questa prova mi ha dato la sicurezza che mi serviva per iniziare a scoprire altre salite e anche altre tracce da Bologna a Firenze.
Con questa Raccolta ti propongo tre itinerari alla scoperta dei colli e dell’Appennino Tosco-Emiliano tra Bologna e Firenze. Ce n'è per chiunque, per ogni tipo di allenamento. I percorsi sono adatti sia per chi si sta allenando in preparazione di un evento che per chi vuole godersi uno o due giorni in montagna. Se stai iniziando ora con le salite, ti consiglio il primo itinerario (attraverso la valle del Reno), poi potrai provare gli altri che offrono un dislivello maggiore.

Partendo da Bologna i Tour ti porteranno in mezzo alle valli costeggiando i fiumi per poi salire sulle montagne. L’arrivo a Firenze è sempre soddisfacente, senti ancora la fatica della scalata e l’adrenalina della discesa finale mentre la bellezza della città d’arte ti travolge. In alcune parti della città ci sono aree pedonali dove è obbligatorio smontare dalla bici, quindi essendo sempre molto affollata conviene esplorare la città a piedi e godere così della sua storia, arte e cultura.

In questi itinerari affronterai i passi Futa, Raticosa e Giogo, e attraverserai la riserva naturale Acquerino Cantagallo, dove troverai il passo dell’Acquerino.

I tre itinerari hanno tutti come punto di partenza la stazione di Bologna e come arrivo quella di Firenze. Potresti comunque continuare l’avventura lungo la Via Francigena sia in direzione sud verso Roma che in direzione nord verso la Svizzera.

I Tour di questa raccolta possono essere affrontati tutto l’anno, a parte l’inverno, perché in alta quota potresti trovare neve. In realtà, una volta ad aprile mi è capitato di partire da una calda Bologna in maniche corte per poi trovarmi nel bel mezzo di una nevicata al passo della Futa. Quindi, ti consiglio sempre di effettuare un controllo meteorologico pre-partenza. In autunno potrai apprezzare la bellezza dei colori degli alberi, mentre in primavera potrai ammirare la natura che si risveglia.

Lungo i percorsi troverai tante fontane dove riempire la borraccia. Ti consiglio di portare panini e merenda perché le salite ti possono togliere tutte le energie, come è successo a me la prima volta. Lungo la strada troverai comunque tante trattorie storiche dove si preparano tagliatelle e tortelli di ogni tipo (quelli di patate sono ottimi). Ogni Tour può essere compiuto in giornata o in due giorni: lungo le strade sono presenti sia campeggi che ottimi agriturismi. Infine, non dimenticare una camera d'aria di scorta e gli attrezzi per riparare la bicicletta in caso di piccoli guasti.