Nel corso dei secoli, il fiume Júcar ha scolpito il suo corso facendosi strada tra le alte montagne di Cuenca e scivolando attraverso le pianure della Mancia fino a raggiungere la sua destinazione finale, il Mar Mediterraneo. Oltre 500 chilometri ricchi di canyon, valli, cascate e bacini. Chi può resistere a questi autentici gioielli della natura?

Durante il periodo arabo, il fiume Júcar venne soprannominato "il devastatore". Le piogge torrenziali ne aumentavano la portata a tal punto da farlo straripare, di conseguenza l’acqua spazzava via tutto ciò che incontrava sul suo cammino. Città e frutteti venivano distrutti in pochi millisecondi.

Per fermare queste inondazioni, furono costruite dighe e serbatoi lungo il suo corso. Tuttavia, nel 1982, una massiccia alluvione provocò lo scoppio della diga di Tous, causando gravi inondazioni nelle terre di Valencia. Questa fu l'ultimo disastro del “devastatore”.

In questa Raccolta, ti mostro i luoghi magici che il Júcar ha scolpito dopo il suo passaggio. Potrai anche scoprire città davvero belle come Cuenca e Alcalá del Júcar.

Questo fiume nasce nel cuore dei Montes Universales, più precisamente nella zona di Ojos de Valdeminguete, a Cuenca, nel cuore della Spagna. A 1.700 metri di altitudine, si scorge il suo fluire timido tra un canyon di pietra che, insieme alla rigogliosa vegetazione della zona e alla silhouette delle montagne circostanti, crea un quadro degno di essere contemplato.

Seguendo il Júcar si attraversano le gigantesche montagne della provincia di Cuenca. Questo, a parer mio, è il tratto più pittoresco per il numero di curiose formazioni create nella roccia a seguito dell'erosione. Ci sono anche gole e canyon che il fiume stesso ha formato durante il suo passaggio. Lungo il tragitto ci sono punti panoramici che offrono viste sensazionali.

Dopo aver attraversato la pianura della Mancia, il fiume crea curiosi meandri tra i campi coltivati. Qui compie una curva di 90° per entrare nelle terre di Valencia. Raggiunge la sua portata massima presso il bacino di Tous. L'acqua immagazzinata in questo bacino viene utilizzata per irrigare gli orti e le risaie dell'ultimo tratto.

Il fiume Júcar sfocia nel Mar Mediterraneo, più precisamente nel Golfo di Valencia. Su entrambi i lati si trovano le spiagge di San Antonio e Marenyet. Qui potrai sorseggiare una bibita fresca in uno dei bar della spiaggia salutando quello che è stato il tuo compagno di viaggio per tutto il percorso.

Per compiere questo itinerario puoi utilizzare qualsiasi bicicletta con una ruota larga, una geometria confortevole e un numero di marce sufficiente per affrontare le pendenze. Il percorso è una combinazione di sentieri, piste e strade secondarie, senza esigenze tecniche, anche se alcuni tratti possono sorprendere.

È un’esperienza ideale per tutta la famiglia, adattabile ad ogni esigenza. Puoi accorciare le tappe se desideri esplorare la zona in modo più approfondito oppure allungarle, se sei alla ricerca di un percorso più impegnativo dal punto di vista fisico.

Per raggiungere il punto di partenza dell'itinerario, Vega del Codorno, puoi utilizzare il servizio di autobus da Cuenca. Trovi gli orari al seguente link: rome2rio.com. Cullera offre un servizio di trasporto pubblico più vario. Oltre che in autobus, è possibile raggiungere le principali città spagnole in treno.

Si tratta di un'avventura ideale in qualsiasi periodo dell'anno. Tuttavia, la primavera e l'autunno sono le stagioni migliori, poiché le temperature sono più gradevoli. L'estate, invece, è molto calda, ma è possibile rilassarsi nelle ore centrali sulle rive del fiume con un tuffo in acqua. Se ti piace pedalare a temperature più fresche, l'inverno è la scelta migliore. Ma porta con te indumenti caldi, perché alle quote più alte potresti incontrare la neve.

Dal punto di vista logistico, tutte le tappe terminano in una città con possibilità di alloggio. È anche facile trovare ristoro lungo il percorso, poiché è frequente trovare piccoli centri o locande. Ti darò maggiori informazioni nella descrizione di ogni tappa.

Senza ulteriori indugi, prepara le tue bisacce perché il fiume Júcar è ansioso di mostrarti tutti i suoi segreti. Buon viaggio!