Il Maremma Challenge è un percorso di 461 chilometri poco tecnico per le mountain bike, ma tecnico per le gravel. Punto di partenza e arrivo è la città collinare di Massa Marittima, nella parte occidentale della Toscana. La traccia si sviluppa su un mix di terreni diversi, dai sentieri pianeggianti lungo la costa ai terreni collinari, con alcuni tratti inaspettatamente ripidi nascosti nel cuore della campagna toscana meno nota.

Nonostante i lunghi tratti in pianura il dislivello ammonta a 8.180 metri. Il percorso è molto vario e comprende stradine in cresta alle colline, singletrack nei boschi, doubletrack accidentati, strade bianche e strade secondarie. A tratti risulta impegnativo per una gravel, che però è la soluzione perfetta per molte altre sezioni. Una mountain bike sarebbe più appropriata per circa la metà del percorso, ma più lenta sui sentieri scorrevoli. Come si suol dire, tuttavia, la bicicletta migliore per qualsiasi avventura è quella che già si possiede.

Questo itinerario non è solo bello per i suoi paesaggi, ma è anche culturalmente interessante. Attraversa spettacolari borghi medioevali costruiti sulle sommità delle colline che con le loro imponenti mura difensive si ergono quasi a prolungamento delle pareti rocciose. Furono costruiti per avere punti di osservazione elevati sulla campagna circostante.

Non avrai problemi a rifornirti di acqua e cibo: passerai per diversi villaggi, molti dei quali dispongono di una fontana o di un negozio di alimentari. Ti consiglio, però, di tenere in mente gli orari di apertura limitati dei negozi nelle località più rurali, soprattutto nei fine settimana e nei giorni festivi. Nelle città troverai abbondanti possibilità di rifornimento, per cui non ti servirà portare con te grandi scorte: due borracce da 750 millimetri saranno sufficienti. Se sei una buona forchetta questo viaggio non ti deluderà! Troverai squisiti prodotti regionali nei negozi di alimentari e ristoranti dove assaggiare i piatti tipici toscani.

Il percorso è suddiviso in due parti: una sulle colline e l’altra lungo la costa. Da Massa Marittima ci si addentra tra le colline per poi procedere verso le due cime più alte della traccia, il monte Amiata e il monte Labbro. Sul primo c’è una piccola stazione sciistica da dove si gode di una splendida vista. Quel giorno, però, io non ho potuto contemplarla perché il monte era circondato da nuvole basse. Le discese dalle due cime sono molto divertenti, anche se più adatte a una MTB che a una gravel, soprattutto quella dal Monte Amiata, dove il terreno è a tratti roccioso con alcuni singletrack a tornanti.

Tornando tra le dolci colline, il percorso bassa per borghi antichi, tra cui Sovana, Sorano e Pitigliano. Prenditi un po' di tempo per ammirare edifici e viuzze, soprattutto a Sorano e Pitigliano, dove case e depositi sono stati ricavati scavando le pareti rocciose.

Durante la seconda parte dell’itinerario tornerai verso la costa, ma non illuderti: da Pitigliano non è tutta discesa! La campagna ondulata nasconde ripide salite. Ti consiglio di montare rapporti sufficientemente agili (io ho usato una gravel con una combinazione di 38/46). Le salite non sono finite neppure quando si raggiunge la costa. Il percorso circumnaviga il monte Argentario e ti serviranno nuovamente rapporti agili, ma la splendida vista sul mare e sulle isole dell'arcipelago toscano compenserà la fatica.

Una volta lasciata la penisola dell’Argentario, le gambe possono assestarsi su una pedalata più rilassata lungo la costa fino a Follonica. Attraverserai città costiere, parchi nazionali e piste ciclabili separate dal traffico automobilistico, con alcuni chilometri proprio lungo la spiaggia. Durante le giornate più calde trovi diversi bar (con orari di apertura stagionali) perfetti per un gelato rinfrescante sulla spiaggia. Io ho trovato una giornata troppo fredda e umida per potermi fermare sulla spiaggia!

Se non ti fermi per un gelato, Follonica è il luogo ideale per uno spuntino veloce e un caffè prima del tratto offroad che riporta a Massa Marittima. Il percorso si snoda su singletrack e doubletrack tra i boschi con alcune brevi salite. Massa Marittima si trova su un'altura rocciosa, quindi per tagliare il traguardo c’è un’ultima, ma non ripida, salita su una tranquilla strada di campagna. Altri cinque minuti e arriva il momento di una meritata birra al Bike Garage & More.

Lungo il percorso non ci sono campeggi, ma dormire in tenda in mezzo alla natura è tollerato se ci si accampa tardi e si riparte presto. Altrimenti ci sono molte opzioni di alloggio nelle città, molte delle quali offrono servizi specifici per chi viaggia in bicicletta, come un posto sicuro per custodirla.

Non ci sono mezzi di trasporto diretti per Massa Marittima e la stazione ferroviaria più vicina si trova a 20 chilometri, a Follonica. Arrivando da Torino si può usufruire di un piacevole viaggio in treno regionale lungo la costa. Sui treni regionali e Intercity si possono trasportare le biciclette intere. Sui treni veloci, come i Frecciarossa, si possono portare le biciclette, ma devono essere smontate e riposte in una borsa. Da Follonica il percorso è lineare, pianeggiante e su strada, con l'eccezione della salita di Massa Marittima: un perfetto riscaldamento pre-gara! Se invece soggiorni in città, i ragazzi del Massa Vecchia Bike Hotel offrono un trasferimento dalla stazione ferroviaria.

Il Maremma Challenge è un percorso su terreno misto in cui una mountain bike di tipo cross-country è l’ideale. Se preferisci affrontarlo con una gravel ti consiglio di montare copertoni larghi minimo 45 millimetri. Se poi puoi usare una forcella ammortizzata, ancora meglio. Io ho usato copertoni da 40 millimetri e una forcella Lauf (con 30 mm di escursione) e in diverse occasioni ho pensato che non fosse sufficiente.