I grandi passi del Giro d’Italia – dieci storiche salite della corsa rosa

Ciclismo su strada – Raccolta by Andrea Alessandrini 'Travelsbeer'

10 Tour

53:56 h

830 km

25.030 m

Il Giro d’Italia è da sempre palcoscenico di grandi battaglie sportive. A partire dagli anni Trenta la corsa rosa ha scoperto le grandi montagne dolomitiche. In particolare, il passo Pordoi fu teatro delle prime grandi vittorie di Gino Bartali e Fausto Coppi. Negli anni successivi gli organizzatori del Giro d’Italia trovarono sempre nuove salite da aggiungere al percorso: ad esempio, lo Stelvio nel 1953 fu decisivo per la vittoria di Fausto Coppi.
Alla fine degli anni Sessanta la corsa rosa scoprì le Tre Cime di Lavaredo, croce e delizia di Eddy Merckx. Infatti, il belga dominò la prima scalata alle Tre Cime nel 1968, ma nel 1974 si difese a fatica dagli attacchi di Baronchelli: Merckx, infatti, vinse il Giro con solo dodici secondi di vantaggio sul giovane lombardo, il minor margine fra primo e secondo classificato nella storia del Giro d’Italia.

Al ‘Patron’ del Giro d’Italia di quegli anni, Vincenzo Torriani, si deve dare il merito di altre due salite storiche: il Passo Fedaia ed il Blockhaus. Entrambe le salite sono caratterizzate da pendenze molto dure, che hanno deciso le sorti della corsa rosa anche negli anni più recenti. Il Blockhaus, in particolar modo, è l’unica salita del centro Italia che ha fatto parecchia selezione: nella sua prima edizione, nel 1967, consacrò Merckx, che da carneade vinse a sorpresa il tappone appenninico.

Dagli anni Novanta in poi gli organizzatori hanno cercato di aggiungere salite sempre più dure. Infatti, alcune delle salite storiche, come il Pordoi, grazie ai progressi tecnologici sono diventate relativamente facili, impedendo di fare la selezione nel gruppo. Per questo motivo, il Mortirolo e lo Zoncolan sono diventate le nuove salite iconiche: le pendenze, sempre a doppia cifra, fanno tanta selezione ed esaltano gli appassionati della corsa rosa.

Nel 2005, infine, il Giro d’Italia ha scoperto anche le salite sterrate. Il Colle delle Finestre è entrato immediatamente nel cuore degli sportivi italiani ed è stato teatro della più grande impresa ciclistica degli anni Duemila, ossia quella di Chris Froome del 2018.
Per ogni salita ti propongo un itinerario che ti permette di affrontare le sue rampe storiche. Quasi tutte le salite sono percorribili solo nella stagione estiva, generalmente da maggio o giugno fino a settembre o ottobre. Fanno eccezione il passo Pordoi, aperto tutto l'anno, e, in parte, il Blockhaus, dove puoi raggiungere la Majelletta tutto l'anno (a meno di nevicate copiose).
Per affrontare queste salite dovrai portare con te un abbigliamento tecnico, indispensabile nelle lunghe e fredde discese.

Vedi sulla mappa

Tour

Map data © Mappa Open Street contributors
Passo dello Stelvio – dieci storiche salite della corsa rosa
07:01
105 km
14,9 km/h
3.470 m
3.470 m
Difficile
Giro in bici da corsa per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Superfici per lo più asfaltate e facili da percorrere in bici.
Il passo dello Stelvio merita il primo posto nella carrellata delle salite che hanno fatto la storia del Giro d’Italia. Con i suoi 2757 metri, infatti, lo Stelvio è il più alto passo asfaltato in Italia. Quando viene proposto dagli organizzatori del Giro, il passo dello Stelvio è automaticamente Cima…
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Passo Gavia – dieci storiche salite della corsa rosa
06:56
110 km
15,8 km/h
3.210 m
3.210 m
Difficile
Giro in bici da corsa per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Superfici per lo più asfaltate e facili da percorrere in bici.
Il passo Gavia, a quota 2.618 metri, si trova geograficamente nelle Alpi Retiche meridionali e collega Bormio a Ponte di Legno. Il Giro d’Italia è passato in vetta al Passo Gavia dieci volte: nei suoi primi due passaggi ha fatto letteralmente la storia del Giro.

Nel 1960 il passo Gavia, che all’epoca…
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Passo Pordoi – dieci storiche salite della corsa rosa
03:29
51,5 km
14,8 km/h
1.750 m
1.750 m
Difficile
Giro in bici da corsa per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Superfici per lo più asfaltate e facili da percorrere in bici.
Il passo Pordoi, con i suoi 2.239 metri, si trova al confine tra Veneto e Trentino-Alto Adige. Collega Arabba a Canazei: nella discesa verso Canazei è possibile collegarsi con il passo Sella. Il Pordoi ha fatto sicuramente la storia del Giro d’Italia. Fino al 2023 è stato affrontato ben 41 volte: quattro…
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Passo Fedaia – dieci storiche salite della corsa rosa
05:30
85,5 km
15,5 km/h
2.640 m
2.640 m
Difficile
Giro in bici da corsa per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Superfici per lo più asfaltate e facili da percorrere in bici.
Il passo Fedaia è una delle altre salite storiche del Giro d’Italia. Si trova nelle vicinanze del Pordoi, in quanto collega Canazei a Rocca Pietore.

Le rampe più difficili per raggiungere i 2.057 metri del passo Fedaia si trovano nel versante di Rocca Pietore. In particolare, la salita diventa veramente…
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Tre Cime di Lavaredo – dieci storiche salite della corsa rosa
05:39
98,2 km
17,4 km/h
2.280 m
2.280 m
Difficile
Giro in bici da corsa per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Superfici per lo più asfaltate e facili da percorrere in bici.
Restiamo in Veneto per un’altra salita mitica del Giro d’Italia. La salita che porta dal lago di Misurina al Rifugio Auronzo, alla base delle Tre Cime di Lavaredo, ricorda quella appena descritta del Fedaia. Infatti, anche in questo caso, per raggiungere i 2.304 del Rifugio Auronzo bisogna faticare parecchio…
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Zoncolan – dieci storiche salite della corsa rosa
03:11
38,0 km
11,9 km/h
1.680 m
1.680 m
Difficile
Giro in bici da corsa per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Superfici per lo più asfaltate e facili da percorrere in bici.
Il Friuli ha regalato alla corsa rosa una nuova salita storica: lo Zoncolan. Denominato “Kaiser”, oppure “il mostro”, lo Zoncolan è stato scoperto solo nel 2003. In quell’occasione, però, fu scalato dal versante più facile, quello di Sutrio. Gilberto Simoni fu il primo a vincere ai 1.750 metri dello…
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Mortirolo – dieci storiche salite della corsa rosa
04:24
67,5 km
15,3 km/h
2.020 m
2.020 m
Difficile
Giro in bici da corsa per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Superfici per lo più asfaltate e facili da percorrere in bici.
Il passo del Mortirolo unisce la Valtellina, per l’esattezza Mazzo, alla Valcamonica, Monno. Questo passo fu scoperto solo nel 1990 dal Giro d’Italia.

Già nel 1994, però, divenne leggendario: Pantani, infatti, staccò sia la maglia rosa Berzin sia il dominatore del Giro ‘92 e ‘93, Miguel Indurain. La…
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Colle delle Finestre – dieci storiche salite della corsa rosa
06:06
93,1 km
15,3 km/h
2.750 m
2.750 m
Difficile
Giro in bici da corsa per esperti. Ottimo allenamento richiesto. In alcune parti del Tour potresti dover spingere la bici.
18 chilometri al 9% medio: basterebbero questi numeri per spiegare la difficoltà di una salita. Il Colle delle Finestre, invece, vuole essere unico. Infatti, gli ultimi otto chilometri di questo meraviglioso colle sono sterrati!

Il Colle delle Finestre è stato scoperto dal Giro d’Italia solo nel 2005…
by Andrea Alessandrini 'Travelsbeer'
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Colle Fauniera – dieci storiche salite della corsa rosa
05:26
88,5 km
16,3 km/h
2.150 m
2.150 m
Difficile
Giro in bici da corsa per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Alcune parti del percorso potrebbero essere non asfaltate o difficili da percorrere in bici.
Può una salita con una sola apparizione al Giro d’Italia rimanere nella storia? La risposta è affermativa se si tratta del Colle Fauniera!
I 2.481 metri del Colle Fauniera sono stati raggiunti solo nel Giro d’Italia del 1999, nella tappa che si concludeva a Borgo San Dalmazzo.

Il Colle Fauniera viene…
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Blockhaus – dieci storiche salite della corsa rosa
06:14
93,2 km
14,9 km/h
3.080 m
3.080 m
Difficile
Giro in bici da corsa per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Superfici per lo più asfaltate e facili da percorrere in bici.
Il Blockhaus è probabilmente la salita più conosciuta e, allo stesso tempo, più dura del centro Italia. 'Blockhaus' è un nome prettamente tedesco, coniato da un militare austriaco: deriva da un fortino di legno usato dai briganti all'epoca dell'unificazione italiana.

Tre sono i versanti che portano al…
by Andrea Alessandrini 'Travelsbeer'
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