"Le guerre e un fiume" potrebbe essere il titolo di questa Raccolta che descrive il tratto francese dell'EuroVelo19.

Conosciuto anche come "La Meuse a Vélo" (la Mosa in bicicletta), il percorso segue il fiume dalla sorgente di Pouilly-en Bassigny, vicino a Langres, nell'Alta Marna, fino alla foce nel Mare del Nord, nei Paesi Bassi.

Il tratto francese di questo itinerario ciclabile europeo è lungo 475 chilometri. Rappresenta poco meno della metà del percorso totale di 1.050 chilometri.

Si tratta di un'avventura di otto giorni, accessibile a chiunque. Il terreno è relativamente pianeggiante, con dislivelli moderati, e le tappe sono brevi. Pedalare sulle rive di questo fiume e dei suoi numerosi canali adiacenti può essere la prima esperienza di ciclismo itinerante.

L'EV 19 è una buona alternativa a “La Loire à Vélo” (La Loira in bicicletta) e ai suoi castelli. Questo itinerario vanta un ricco patrimonio storico. Mentre lungo la Loira si scoprono castelli rinascimentali, qui si ripercorrono le orme della prima guerra mondiale nei numerosi siti lungo la Mosa. Eppure è facile dimenticare che questa campagna bucolica è stata teatro di una delle più grandi tragedie umane.

La Mosa e la Francia possono diventare il termine di paragone con le tristi notizie sull'inquinamento del fiume Dnieper e sulla guerra in Ucraina. Gli anni e i secoli passano, eppure sembra che l'uomo non capisca le lezioni della Storia. Commettiamo sempre gli stessi errori. Come disse Omero ai suoi tempi: "La guerra, nostra madre", ci è così familiare.

Alcuni tratti del percorso richiameranno la storia di "la der des ders", un'espressione che venne forgiata durante il primo conflitto mondiale con il significato di "l'ultima delle ultime (guerre)". I principali siti commemorativi si trovano tra le città di Verdun e Charleville-Mézières.

Fortunatamente, ci sono molti altri siti storici interessanti lungo il percorso. Le incredibili città di Langres, Sedan, Charleville-Mézières e Givet aggiungeranno un tocco piacevole al tuo viaggio.

Nella seconda tappa la giornata dedicata a Giovanna d'Arco rievocherà la Guerra dei Cent’anni. Una visita al villaggio in cui nacque questa santa ti mostrerà con quanto affetto la tengono ancora in considerazione.

La natura è sempre presente. La seconda parte dell'itinerario ti porterà attraverso il magnifico Parco Naturale Regionale delle Ardenne. Scoprirai alcuni splendidi siti geologici, come le rocce di Saint Mihiel. Infine, numerosi castelli, abbazie e splendidi villaggi conferiranno a questo viaggio un fascino decisamente francese.

La gastronomia è ricca e sostanziosa, ispirata al vicino Belgio e alla cucina in salsa francese. Gli alberghi sono numerosi e di qualità.

Il periodo migliore per percorrere questo itinerario è l'estate, ma puoi intraprenderlo anche in autunno e in primavera, se vuoi incontrare meno persone.

Per rendere il viaggio in treno il più semplice possibile, ho deliberatamente orchestrato il percorso di questa Raccolta in modo che inizi alla stazione SNCF di Langres e termini alla stazione SNCF di Givet.

Buon viaggio!