Balkan22

Falsa partenza. Nel senso che ci siamo presi una giornata comoda per il transfer ferroviario da Brescia a Trieste. Che sulla carta sembrerebbe anche comodo e veloce, ma che poi in realtà è sempre la parte più imprevedibile del viaggio.



I cambi da Brescia sono due: Verona Porta Nuova e Venezia Mestre.

Ma… leggi altro

Grado-Cervignano: poco meno di 20 chilometri a manetta per prendere il treno alle 8:07 direzione Trieste e magari incastrarci una colazione prima.



Treno cancellato per guasto al mezzo.

Inizialmente ci rimango male per dirla con un eufemismo, ma poi le parole di Paolo che cedono alla rassegnazione mi convincono… leggi altro

Non tutti i giorni di un cicloviaggio vanno bene. Lo dico per onestà intellettuale.

Oggi è uno di quelli. Che uno dice, ottimo, sei solo al secondo giorno di sforzi!

Sì, ma i primi giorni sono sempre i più duri, almeno per me. C'è la fatica reiterata cui non sono abituata, c'è inconsciamente resistenza… leggi altro

Sveglia prestissimo con colazione vista mare. Quando la tappa è impegnativa preferisco anticipare i tempi.



Dobbiamo risalire e lasciarci la costa alle spalle, oggi la abbondiamo almeno fino alla fine di questo viaggio.

Paolo non me lo dice, ma lo vedo pensieroso per me, memore del mio stato d'animo di… leggi altro

Partiamo dal parco nazionale di Plitvice, sito Unesco che per contorno ha tratti simili a Gardaland. Tutto bellissimo, ma c'è il parcheggione, l'entrata 1 e 2, il ticket e orde di turisti già dal mattino presto.

Proviamo a lasciare lo stradone dove le auto si lanciano manco fossero proiettili. È il sentiero… leggi altro

La giornata comincia in salita. Letteralmente e metaforicamente. Dopo nemmeno un chilometro ci affianca l'unica automobile che incontriamo da lì ai prossimi quindici chilometri. Guida un signore anziano, di fianco presumibilmente sua moglie, il capo coperto dal foulard. Abbassa il finestrino e ci fa… leggi altro

Con il tragitto di oggi una certezza mi si fa chiara: in Bosnia o c'è la main road o la gravel road. Difficile trovare via di mezzo.

Preferiamo di gran lunga la seconda opzione, a volte con il rischio di finire su strade improbabili.



Come oggi. Motivo di una mia sfuriata verso Paolo. Stasera me ne vergogno… leggi altro

Oggi è il giorno del Karaula pass. Il passo che da Jajce ci conduce a Travnik. Venti chilometri di salita sterrata.

Sono tranquilla perché sono solo otto i giorni di viaggio, ma sento che posso contare sulle mie gambe che sono diventate tappa dopo tappa più forti. Perché un conto è andare in bici, un… leggi altro

Ruolo di oggi: gregario. Paolo ieri sera ha fatto una congestione -ipotizziamo. Comunque, qualcosa è andato storto: passa la notte tra la tenda e il bagno.

Risultato: stamattina è un cadavere per disidratazione e notte insonne. Io lo assisto come posso: a volte mi sveglio, a volte non lo sento, mi riferisce… leggi altro

Stamattina piove ancora. Avremmo in programma una tappa piuttosto impegnativa per fondo e dislivello. Mentre stiamo facendo colazione, facciamo serie considerazioni: nessuno dei due ama pedalare sotto l'acqua e nel fango e, dopo aver vagliato pro e contro, cambiamo programma.



A Mostar ci arriviamo comunque… leggi altro

L'albergo Moskva per colazione ci serve tre uova e due wurstel a testa. Tre uova e due wurstel. Per colazione.

Mi viene da piangere, ma ormai non posso rifiutare. Della mia porzione riesco a mangiarne una parte; poi chiediamo della marmellata.



Si parte, direzione Mostar.

Forse la tappa più bella finora… leggi altro

Quella che ieri è stata una spassosa discesa, oggi diventa una salita interminabile: 30 km su strada asfaltata. Lo scopriamo solo a Mostar, a fine tappa: dobbiamo ripercorrere almeno gli ultimi 50 km appena fatti. Stiamo pagando ancora le conseguenze del cambio programma di due giorni fa, causa pioggia… leggi altro

Oltre duemila metri di dislivello positivo: il Montenegro ci si presenta con franchezza, senza peli sulla lingua. Il conto è sì più salato di quanto abbiamo pagato in precedenza, ma l'esperienza vale il prezzo. Ma andiamo con ordine.



Con imprudenza ieri sera abbiamo revisionato la traccia di oggi senza… leggi altro

A vedere i numeri, oggi considero la tappa di scarico. E nei fatti lo è, ma in realtà la sento molto più impegnativa dell'itinerario di ieri. Determinante la bellezza.



Oggi lasciamo il parco nazionale del Durmitor lungo la strada principale, non abbiamo molte alternative.

Il parco autoveicoli dei Balcani… leggi altro

Ci svegliamo ed è tutto umido. Ieri abbiamo fatto un errore, non abbiamo messo un picchetto al tirante anteriore del sovratelo e abbiamo imbarcato acqua tra la tenda e il tappetino sottotenda.

Impacchettiamo tutto bagnato: stasera raggiungiamo il mare, la speranza è di aprire e asciugare tutto.



Si parte… leggi altro

Oggi è l'ultima tappa pedalata. Raggiungiamo Dubrovnik attraverso la costa.



Colazione sul mare quando tuti ancora dormono, attraversiamo lo stretto più interno delle bocche di Cattaro via mare: parte un traghetto dopo l'altro che carica tutti, auto, bici -solo noi in realtà- e persone a piedi. Tempo della… leggi altro