ATLAS 2023

IL Marocco è da dove tutto è iniziato, e ogni volta mi insegna qualcosa, forse questa era l'unica consapevolezza che avevo dalla partenza.
Per la prima volta mi sono sentito bene con me stesso, nessuna paura, di giorno o di notte, non avevo paura di pedalare da solo, di dormire in mezzo al nulla, di alzarmi nel pieno della notte dopo due ore di sonno e pedalare per altre 20 ore.
Il Marocco a ogni angolo ti stupisce, ti fa sentire vivo e fortunato di essere li a pedalare a viverlo.
Ma non sempre le cose vanno come speriamo o pensiamo. Dietro l'angolo delle volte al posto di esserci un bel paesaggio può esserci qualcosa che ti sorprende che non hai mai provato.
E cosi circa al km 1000 il mio respiro improvvisamente si fa piu affannoso e da quel momento faccio fatica a focalizzarmi sul dove sono, sul cosa sto vivendo e vedendo, mi focalizzo su me stesso, mi rendo conto che la il limite, non quello della fatica ma della salute sta per essere superato.
In quel momento non mi importa se sono in testa alla gara con piu di qualche ora di vantaggio, cerco di ascoltare il mio corpo mi fermo cerco di recuperare il respiro ma sento che qualcosa non va.
è il momento di fermarsi, il Marocco non scapperà resterà li ad aspettarmi fino al giorno che non sarà lui a insegnare qualcosa a me ma il contrario.a presto!!
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Morocco is where it all started, and every time it teaches me something, maybe this was the only awareness I had since the departure.
For the first time I felt good about myself, no fear, day or night, I was not afraid to pedal alone, to sleep in the middle of nowhere, to get up in the middle of the night after two hours of sleep and pedal for another 20 hours.
Morocco at every turn amazes you, makes you feel alive and lucky to be there pedaling and experiencing it.
But things don't always go the way we hope or think. Around the corner sometimes instead of there being a beautiful landscape there can be something that surprises you that you have never experienced.
And so about km 1000 my breathing suddenly becomes more labored and from that moment I struggle to focus on where I am, on what I am experiencing and seeing, I focus on myself, I realize that there the limit, not the limit of fatigue but of health is about to be crossed.
In that moment I don't care if I'm leading the race with more than a few hours ahead, I try to listen to my body I stop I try to catch my breath but I feel that something is wrong.
it is time to stop, Morocco will not run away it will stay there waiting for me until the day it will not be him teaching me something but the other way around.see you soon!!!