Alla conquista di cime spettacolari – nel Parco Naturale Sierra de Grazalema

I primi raggi del sole riscaldano un'alba fredda, un abete di Spagna (Abies pinsapo) ricorda nostalgico l’ultima gelata, mentre le rocce immobili sono in balia del vento e della pioggia. Ripide strade serpeggiano tra case bianche, specchi d’acqua turchesi abbagliano, pareti di roccia calcarea svettano verso il cielo e le viste panoramiche ci ricordano qual è il nostro posto nel mondo. Il Parco Naturale della Sierra de Grazalema si presenta in molte forme. Qui tutto ha motivo di esistere e una ragione per essere ricordato.

Questa Raccolta contiene tre incredibili escursioni che ti condurranno in cima ai rilievi più alti del parco. La prima – un percorso di andata e ritorno – conduce lungo la cresta che termina sulla vetta più alta della provincia di Cadice, il Torreón. La seconda è un anello molto frequentato che passa per le cime di Simancón e El Reloj. Infine, la terza escursione conduce a una splendida piattaforma calcarea attraverso prati verdi e numerosi punti panoramici.

Questi percorsi sono pensati per persone in buona forma fisica, poiché tutti presentano più di 1.000 metri di dislivello. Per conoscere nel dettaglio i diversi gradi di difficoltà, consulta le descrizioni dei Tour. Se preferisci escursioni meno impegnative, magari adatte alle famiglie, dai un'occhiata all'altra mia Raccolta sulla Sierra de Grazalema: komoot.com/collection/1691879.

I primi due itinerari partono da Grazalema e il terzo da Villaluenga del Rosario. I trasporti pubblici in questi luoghi sono praticamente inesistenti, quindi è meglio se ti organizzi autonomamente. Ogni percorso inizia vicino a un parcheggio dove puoi lasciare la tua auto.

La Sierra de Grazalema è la zona più piovosa della Spagna, anche se l'estate è molto calda e secca. Il periodo migliore per queste camminate va dall'autunno alla primavera. Se decidi comunque di partire in estate, ti consiglio di evitare le ore più calde della giornata.

Per salire sul Torreón dovrai munirti di un permesso rilasciato dal Centro visitatori di El Bosque. Ti raccomando di inviare la richiesta con largo anticipo, soprattutto se ti sposterai in gruppo. Trovi maggiori informazioni a riguardo nella descrizione della relativa tappa.

In queste montagne trovare fonti d’acqua è un’impresa, quindi ricordati di portarne a sufficienza per l’intera giornata, assieme a qualcosa per sfamarti. Assicurati che i tuoi scarponi abbiano un buon grip e forniscano un adeguato supporto alle caviglie. Ti saranno utili anche dei bastoncini da trekking, un cappello e la protezione solare, poiché qui il sole è molto forte.

Non dimenticare di sperimentare la gastronomia locale. Tra i prodotti degni di nota ci sono certamente il “queso payoyo”, un formaggio fatto con il latte di una capra autoctona, e la “ternera de retinto”, un piatto a base di carne di manzo famoso sia su queste montagne che a Cadice.

Goditi il percorso, i panorami e l'esperienza.