Cicloturismo – Raccolta by Peaknik
4
giorni
2-5 h
/ giorno
219 km
1.840 m
3.970 m
In tutta sincerità, chi non ha mai sognato di pedalare lungo un percorso in costante discesa? Anche se deve esistere da qualche parte nel mondo, io non mi sono mai imbattuto in un itinerario simile! Quello di questa Raccolta purtroppo non fa eccezione, ma perlomeno posso garantirti che passerai più tempo in discesa, che in salita. Ti propongo, infatti, di seguire il corso del fiume Ter, da un luogo molto vicino alla sua sorgente, nei Pirenei catalani, fino alla sua foce nel Mediterraneo.
Questa Raccolta segue fedelmente il percorso della Ruta del Ter, un itinerario turistico, naturalistico e culturale promosso dai Consorzi del Ter. Lungo 219 chilometri, con 1.840 metri di dislivello positivo e 3.980 metri di dislivello negativo, il percorso attraversa numerose aree naturali protette. Ne sono esempio il Parc Natural de les Capçaleres del Ter i el Freser, il massiccio delle Guilleries, la catena montuosa della Cavallera e il Parc Natural del Montgrí.
La presenza costante del fiume permette non solo di godere dei suoi paesaggi e di osservare la fauna che lo popola, ma anche di scoprire l'eredità industriale che perdura sotto forma di ponti, chiuse, distretti tessili, mulini e canali. Il fiume Ter è stato uno dei protagonisti della prima industrializzazione catalana, iniziata a metà del XIX secolo. Il suo corso fu sfruttato per far prosperare l'industria tessile, convertendo la potenza delle sue acque in energia meccanica ed elettrica che serviva ad alimentare le "fabbriche fluviali".
L'itinerario è segnalato con due tipi di cartelli: verdi per chi cammina e rossi per chi pedala. Sebbene i promotori della Ruta del Ter raccomandino l'uso di una mountain bike, sono certo che anche una gravel bike vada benissimo. I tratti sconnessi sono pochi e concentrati principalmente nella prima metà del percorso.
Ti invito a consultare il sito ufficiale del percorso al link rutadelter.cat/ruta-en-bicicleta, perché è costantemente aggiornato sugli eventuali ostacoli che si possono incontrare. Tieni presente che, poiché la traccia segue il corso di un fiume, potresti trovare sentieri franati in qualche punto, guadi allagati o semplicemente vegetazione molto alta.
Non essendo un giro ad anello, dovrai organizzare bene gli spostamenti. Sul sito web già menzionato trovi le informazioni sulle opzioni di trasporto pubblico disponibili. In autobus si può arrivare solo fino a Camprodon, quindi una possibilità è quella di dedicare il primo giorno di viaggio a salire a Vallter 2000, punto di partenza dell’itinerario. L'altra opzione è quella di contattare un taxi.
Primavera e autunno sono senza dubbio le due stagioni migliori per intraprendere questa avventura. Eviterai così i mesi in cui le temperature nei Pirenei sono più estreme, soprattutto in inverno. In estate le temperature sono molto elevate, anche se la vegetazione dei boschi che attraverserai rende ombreggiati i sentieri. Ad eccezione del tratto che attraversa i bacini di Sau e Susqueda, il percorso non si allontana mai troppo dai centri abitati, per cui non avrai difficoltà nel trovare ogni tipo di servizio, dai ristoranti agli alloggi. Anche in questo caso ti consiglio di dare un'occhiata al sito web della Ruta del Ter: nella sezione relativa ai servizi potrai trovare tutte le informazioni di cui avrai bisogno.
Cosa aspetti a partire? Dai forma alla tua avventura e pianifica il percorso a tuo piacere basandoti sul Tour qui sotto.
Ultimo aggiornamento: 18 aprile 2024
Utilizza il Multi-Day Planner e pianifica questa avventura utilizzando le tappe suggerite in questa Raccolta.
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