Da Torino al Queyras, quando alzi lo sguardo, il Monviso è sempre lì. La sua caratteristica silhouette e la sua imponente statura catturano l’attenzione. Con i suoi 3.841 metri, è infatti la vetta più alta delle Alpi Cozie – un maestoso gigante di roccia a pochi passi dal confine tra Italia e Francia.

Sebbene la prima scalata del Monviso sia avvenuta nel 1861, il primo periplo della montagna è stato completato nel 1839 dallo scozzese James David Forbes, professore di filosofia con la passione per l'alpinismo e la glaciologia. Il tour del Monviso è spesso considerato uno dei primi, se non il primo, itinerario escursionistico intorno a una vetta.

Puoi pianificare il tuo tour del Monviso in vari modi. C'è chi lo fa in due giorni, chi in sei… tutto dipende dall’itinerario scelto e dalla tipologia dei sentieri. Non essendoci un percorso ufficiale, ognuno può progettare il proprio tour come preferisce. In questa Raccolta ti presento un itinerario di quattro giorni che ti permetterà di godere appieno di questo incredibile territorio a cavallo tra il Piemonte e il Parco Naturale Regionale del Queyras, in Francia. C’è anche chi decide di abbinare il tour del Monviso al tour del Queyras, ottenendo così un itinerario di circa dieci giorni. Se ti sembra un’idea allettante, dai un'occhiata alla mia Raccolta sul tour del Queyras: komoot.it/collection/1271376

Sul versante francese, il tour del Monviso parte solitamente dal villaggio di l'Echalp o dalla Roche Écroulée. Qui ti propongo la prima opzione, più accessibile se scegli di venire con i mezzi pubblici. Per arrivarci, puoi prendere il treno fino alla stazione di Montdauphin-Guillestre e poi le linee ZOU S25 o S28 fino a Ristolas. In estate, da qui puoi raggiungere l’Echalp con un bus navetta. Per maggiori informazioni sui percorsi e gli orari da Montdauphin-Guillestre, visita il sito zou.maregionsud.fr. Per le navette estive, consulta invece la pagina lequeyras.com/la-voiture-cest-bien-les-navettes-cest-mieux.

Ogni tappa termina presso un rifugio. Se solitamente preferisci dormire in tenda, devi sapere che il bivacco non è consentito sul lato francese del percorso, poiché l’itinerario passa all'interno della Riserva Naturale di Ristolas-Mont Viso. Un'eccezione viene fatta nei pressi del Rifugio Viso. Sul lato italiano, invece, troverai alcuni bivacchi e potrai piantare la tenda a una distanza ragionevole dai sentieri. Nelle descrizioni di ogni Tour indico quando è possibile farlo. Come regola generale, non esitare a chiedere direttamente al personale dei rifugi se possono indicarti il posto migliore dove piantare la tua tenda.

Per quanto riguarda l’attrezzatura, per questo percorso avrai bisogno di un buon paio di scarpe da trekking o da trail, a seconda delle tue preferenze. Se hai le caviglie fragili, allora è meglio optare per un paio di scarponi.

Ti consiglio di fare il giro del Monviso tra l'inizio di luglio e la fine di settembre, per evitare la neve nei punti più alti del percorso. Nel periodo compreso tra metà luglio e metà agosto, assicurati di prenotare in anticipo i tuoi pernottamenti in rifugio. Nel mese di settembre può fare un po’ più fresco, ma incontrerai molta meno gente sui sentieri e potrai goderti gli splendidi colori autunnali.