Augustinerkloster Gotha

Martin Lutero conosceva a fondo il monastero di Gotha. Lo visitò sei volte, qui predicò e nell'aprile del 1515 i monaci agostiniani lo nominarono loro vicario distrettuale. Qui formulò anche il suo primo testamento, il cosiddetto Testamento di Gotha, in cui decretava di voler essere sepolto a Gotha.
Dal 2010 il monastero agostiniano è un moderno centro di incontro della chiesa protestante con un ostello, un caffè e una biblioteca storica.
Fonte: tourismus-thueringer-wald.de/bach-und-mehr/augustinerkloster-gotha

È una chiesa aperta

Nel 1216 le monache cistercensi fondarono a Gotha un monastero, che già nel 1258 entrò in possesso dei monaci agostiniani. Ampliarono il monastero e costruirono una nuova chiesa. Dopo la Riforma e lo scioglimento del convento agostiniano, la chiesa fu ricostruita nuovamente nel 1676 sotto il duca Ernst I da Andrea Rodolfo e arredata in stile primo barocco fino al 1680. Ha ricevuto gallerie a due piani (Wikipedia).