Der Blick auf Reischdorf früher und heute

In un documento del 1367 il luogo è menzionato per la prima volta come Reuzentorffer. Era su una vecchia rotta commerciale da Praga via Saaz verso Lipsia, che conduceva sul Passo Pressnitzer. Molti dei residenti erano carrettieri che venivano nell'Europa sud-orientale come commercianti di grano. Inoltre nel paese si praticava la lavorazione del merletto.
Nel 1872 Reischdorf ricevette una stazione ferroviaria sulla rotta Komotau–Weipert della Buschtěhrad Eisenbahngesellschaft (BEB). Il progetto di estendere la ferrovia a scartamento ridotto Wolkenstein–Jöhstadt da Jöhstadt in Sassonia via Preßnitz (Přísečnice) a Reischdorf in seguito fallì per motivi finanziari.
Dopo il 1945, la popolazione tedesca del luogo fu espulsa quasi completamente, un reinsediamento con i cechi riuscì solo in parte. Nel 1948 Reischdorf ricevette il nuovo nome ceco Rusová. Nel 1964 Rusová è stata incorporata in Kryštofovy Hamry. In connessione con la costruzione della diga di Preßnitz, Reischdorf fu sgomberata all'inizio degli anni '70 e demolita nel 1974.
Una colonna barocca del 1715 con una statua del Buon Pastore - iscritta nel Registro statale dei monumenti culturali il 3 maggio 1958 - è stata smantellata e ricostruita a Hora Svatého Šebestiána.
Le rovine della stazione ferroviaria sono stati l'ultimo edificio rimasto ad essere demolito nel 2012. Oggi, l'area deserta con cespugli e alberi e un monumento ai caduti restaurato ricordano il villaggio.
Ci sono diversi parchi eolici nella zona oggi. (Fonte Wikipedia)

Reischdorf non è qui ma sopra la Preßnitztalsperre!