Basilika Kevelaer

Kevelaer:
Si dice che il venditore ambulante Hendrick Busman (1607-1649) sia stato incaricato tre volte dalla Vergine di costruirle una cappella. Obbedì il 1 giugno 1642 quando si fermò all'incrocio della strada Geldern/Kleef a Kevelaerer Heide vicino alla croce della grandine, dove gli fu ripetutamente ordinato. Presto arrivarono i pellegrini e furono riportate guarigioni. Nel 1647 la Chiesa riconobbe come miracolose otto di queste guarigioni, durante un sinodo a Venlo, tenuto nel monastero ter Weide.
Nel 1645-47 fu costruita una chiesa di pellegrinaggio, l'attuale Cappella della Candela. Nel 1654 fu costruita una cappella barocca a cupola attorno al pilastro della preghiera, la Cappella delle Grazie. La grande Basilica mariana di Kevelaer fu eretta nel XIX secolo e fu elevata a basilica nel 1923.
Fonte e maggiori informazioni: Wikipedia.org

immagine della grazia. La basilica è vicina alla barocca Cappella della Misericordia, che, secondo la tradizione cattolica, custodisce un'immagine miracolosa della Beata Vergine. La chiesa fu elevata a basilica nel 1923.
Nei Paesi Bassi e in Belgio Kevelaer è conosciuto come luogo di pellegrinaggio mariano. Dal 1642 si venera una raffigurazione della Vergine Maria, considerata miracolosa. Molti cattolici fanno un pellegrinaggio annuale a questa immagine della grazia, conosciuta in latino come la Consolatrix Afflictorum, o "Consolatrice degli afflitti".

Basilica mariana. L'edificio neogotico della chiesa fu costruito tra il 1858 e il 1864 da Hilger Hertel il Vecchio su progetto di Vincenz Statz. La torre a quattro piani di 90 metri non fu aggiunta fino al 1883-1884. Intorno al volgere del secolo seguì la pittura particolarmente colorata del transetto e del coro.
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