St. Martin-Kirche

La città di Nienburg è menzionata nei documenti dal 1025. Probabilmente in questo periodo fu costruita la prima chiesa, dedicata tra l'altro a San Martino, che porta il suo nome, e da allora è il centro della città. Resti di portali, cote, basamenti riutilizzati e l'alta struttura della torre fanno pensare ad un maestoso edificio romanico del XIII secolo. Questo periodo fu l'inizio del regno del conte di Hoya (fino al 1582). La chiesa a sala gotica in cui entri oggi fu consacrata nel 1451 e servì come luogo di sepoltura dei conti di Hoya. Ce lo ricordano due tumben (tombe in pietra) nella zona d'ingresso.
Fonte: martin-nienburg.de/kirche/geschichte

Il cuore del centro storico di Nienburg è la chiesa parrocchiale di San Martino. La chiesa assunse l'aspetto attuale – torre esclusa – nei secoli XIV e XV. Resti dell'originaria chiesa romanica della fine del XII secolo si trovano in un passaggio di base esposto sul lato sud e nella porta romanica murata sul muro nord. Il motivo della ristrutturazione è probabilmente la divisione della contea di Hoya nel 1345. Mentre il conte Gerhard risiedeva a Hoya, il conte Johann fece di Nienburg la sua residenza e fece della chiesa il luogo di sepoltura del suo ramo familiare. L'aspetto della chiesa di San Martino è però fortemente influenzato dalla sua torre. La base in arenaria risale al XIII secolo. La torre fu gravemente danneggiata durante la Guerra dei Trent'anni e dopo la guerra fu sostituita da una torre di emergenza. Nel 1896 questa torre di emergenza fu demolita e sostituita dalla torre neogotica alta circa 72 metri.
Fonte: mittelweser-tourismus.de/poi/pfarrkirche-st-martin-nienburg-1

La Chiesa di San Martino è attestata dalla fine del XIII secolo; nel coro dell'aula dell'odierna chiesa si sono conservate parti di una basilica a forma di croce, probabilmente della prima metà del XIII secolo. Nel 1441 fu consacrata la chiesa a tre navate in muratura e in parte in arenaria di Portas con torre quadrata ovest. I contrafforti del presbiterio furono rafforzati nel XVIII secolo, il pilastro nord-orientale è datato 1718. Negli anni 1830/31 fu eseguito un restauro da Emanuel Bruno Quaet-Faslem. Nel 1896 le parti superiori della torre furono realizzate in laterizio con cuspide ottagonale ricoperta di rame.