Monte Calvario

Il monte Calvario è ricco di sentieri in gran parte argillosi, ma non mancano gli sterrati fattibili anche in periodi di grandi piogge. Dalla cima parte anche un trail downhill con salti, sopralevate in legno e gradoni, io preferisco però altri sentieri meno lavorati e più naturali, tutti indicati negli hightlights della zona.
A valle, verso la Groina, c'è anche un bel locale dove ristorarsi degnamente (Trattoria al Ponte del Calvario): ottimi vini e superbi affettati, da provare!

Località attraversate: Gorizia, parco dell'Isonzo - M. Calvario - Tre Croci - Bucuje - Ascevi - "Macadan" - Valico S. Valentino - Parco dell'Isonzo

Descrizione dettagliata dell'itinerario: isontinoinbici.it/Calvario/mtb-monte-calvario-collio-gorizia.html

Galleria Fotografica: photos.app.goo.gl/DhFBepbhDqq9GJw18

La prima parte del presente itinerario si snoda sulle pendici di una delle alture tristemente famose per le battaglie e le perdite umane che purtroppo hanno segnato il territorio di Gorizia durante il conflitto mondiale del 15-18: il monte Calvario-Podgora. Sulla sua sommità svariate lapidi e monumenti testimoniano quelle drammatiche vicende .
Mentre la prima parte del tracciato si percorre pressoché avvolti da una rigogliosissima vegetazione di castagni, robinia, ontano, rovere, la seconda esce allo scoperto e ci accompagnano nella nostra fatica le colline del Collio , ricoperte da ordinatissimi filari di vite dai cui frutti si ricavano (tra) i migliori vini bianchi d'Italia (o del mondo?). Emblematico il lavoro svolto dall'Azienda Agricola Gravner Francesco in località Lenzuolo Bianco, alle spalle della frazione di Oslavia, dove si è voluto ripristinare l'equilibrio naturale su una parte della collina dedicata alla vite.

Strada sbarrata a causa di una frana che ha cancellato tutta la strada asfaltata. Poco prima c'è l'indicazione per la cima del monte Calvario (quota 241), raggiungibile tramite un sentiero praticabile a piedi e MTB, non gravel!