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Il pittoresco villaggio di San Salvatore di Sinis

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Il pittoresco villaggio di San Salvatore di Sinis

Il pittoresco villaggio di San Salvatore di Sinis

Highlight – Cicloturismo

Consigliato da 28 ciclisti su 29

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Posizione:Crabas/Cabras, Oristano, Sardegna, Italia

I migliori percorsi per cicloturismo che includono l'Highlight 'Il pittoresco villaggio di San Salvatore di Sinis'
Suggerimenti
  • Il Sinis è la zona a nord-ovest di Oristano compresa tra Santa Caterina di Pittinuri, Cuglieri, Monte Ferru, Riola, Cabras e il mare.
    La costa si alterna tra le scogliere calcaree di Capo Mannu e Capo San Marco e litorali bassi e sabbiosi come sa Mesa Longa, Pallosu, Is Arutas e s'Arena Scoada, con acque turchesi cristalline e spiagge di un bianco abbagliante dovuto la sabbia ricca di granelli di quarzo.
    Al largo, di fronte alla costa di Cabras, si trova la disabitata Isola di Mal di Ventre, mentre poche miglia più a sud si trova lo Scoglio del Catalano; ma la caratteristica principale è la presenza di una serie di stagni costieri e salini, che contribuiscono alla biodiversità e rappresentano l'habitat migliore per numerose specie di uccelli, sia migratori che stanziali, tra cui il pollo sultano (Porphyrio porphyrio), il Fenicottero rosa (Phoenicopterus roseus), il Cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus), il Cormorano (Phalacrocorax carbo), l'Airone cenerino (Ardea cinerea), il Gabbiano reale (Larus michahellis) e molte altre specie.
    La vegetazione nelle zone più aride è caratterizzata dalla macchia mediterranea: olivo selvatico (Olea europaea sylvestris), lentisco (Pistacia lentiscus), corbezzolo (Arbutus Unedo), mirto (Myrtus communis) e salvia cisto (Cistus salvifolius); mentre, nelle zone umide, è costituita da Salici (Salix fragilis), Pioppi bianchi (Populus alba) e Tamerici (Tamarix gallica).
    Infine il Sinis è ricco di siti di grande interesse archeologico e storico-culturale: l'ipogeo di S. Salvatore, oltre 70 nuraghi tra cui quello S'Urachi, l'antico sito dei Giganti di Mont'e Prama, la città fenicio-punica di Tharros, la chiesa paleocristiana di San Giovanni di Sinis, la Torre Spagnola di San Giovanni…

    Tradotto daVedi originale
    • 24 maggio 2017

  • San Salvatore di Sinis
    In realtà niente di ciò che si vede autorizza a pensarlo come villaggio di pescatori; ne mancano tutti gli elementi tipici: vicinanza al mare, barche e reti in riparazione, persone, vivacità di suoni e colori...
    Eppure è un luogo affascinante proprio per la sua estrema povertà e sinteticità, un mix tra set cinematografico di Western movies, Ghost Town, esemplare di archeologia urbana, luogo di culto e di antiche tradizioni popolari, santuario preistorico...
    Da visitare, possibilmente nelle prime ore della mattina o a tarda sera oppure perfino nelle ore più assolate e deserte di certe giornate d'estate dominate da caldo, silenzio, assenza umana, scricchiolio dei propri passi e da un surreale senso dell'altrove.

    • 16 giugno 2023

  • La pittoresca frazione di San Salvatore di Sinis, situata a poca distanza dallo stagno di Cabras, si presenta come un antico borgo disabitato.
    Ma in realtà ha avuto origine intorno all'omonima chiesa campestre: in occasione dei novenari (cerimonie religiose di 9 giorni) centinaia di pellegrini provenienti dalla zona circostante vi si radunavano per celebrare il San Salvatore.
    Attorno alla chiesa vennero così costruite decine e decine di "cumbessias" (piccoli alloggi temporanei costituiti da un unico vano) per accogliere i pellegrini; finiti i novenari, i pellegrini se ne andarono e le cumbessias tornarono a svuotarsi.
    Nel tempo alcune di queste casette si sono trasformate in strutture private, ma ancora oggi, tra la fine di agosto e l'inizio di settembre, il paese si ripopola per la festa del patrono, quando si svolge la "Corsa degli Scalzi". Questa è una processione intrapresa da centinaia di uomini da Cabras a San Salvatore - correndo a piedi nudi e portando una statua.
    La chiesa risale al medioevo, ma il luogo era sacro fin dall'età preistorica: appena sotto l'edificio si trova uno spazio sotterraneo di 5 vani attorno ad un vano centrale circolare dove si trova il sacro pozzo nuragico. Qui si celebrava il culto delle acque considerate curative fin dal Neolitico.
    L'ipogeo - frequentato fin dall'epoca nuragica e poi rimaneggiato in epoca tardo romana (III-IV secolo dC) - contiene disegni e iscrizioni in caratteri punici, greci, latini e anche arabi, a testimonianza di un continuum di religiosità.
    Una curiosità: il paese è stato utilizzato come set cinematografico per alcuni "Spaghetti Western" negli anni '60 e '70.

    Il paese si trova al primo km venendo da Cabras a Nord, lungo la s.p. 7.
    Ecco il mio percorso: komoot.com/tour/15878896

    Tradotto daVedi originale
    • 8 maggio 2017

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Posizione:Crabas/Cabras, Oristano, Sardegna, Italia

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