Château de Valmy

Pierre Bardou, un ricco industriale di Perpignan, incaricò un architetto di costruire un castello ciascuno per i suoi tre figli. Il figlio Giustino ottenne il castello di Aubiry a Céret, l'unica figlia Camille (sposata con Charles Ducup il castello di Ducup a Saint Paul e l'altra figlia Jeanne il castello di Valmy ad Argelès-sur-Mer.
Nel 1930 il castello fu venduto ed i nuovi proprietari iniziarono a coltivare la vite. Di conseguenza, qui i vini sono diventati marchi riconosciuti.

All'epoca il castello è ancora di proprietà della famiglia dei nuovi proprietari. Il castello è utilizzato anche per il turismo. I locali possono essere affittati per le vacanze.

Il castello di Valmy possiede circa 24 ettari per la produzione di vini. Si tratta di vini con le denominazioni Côtes du Roussillon, Muscat de Rivesaltes e Rivesaltes. Qui si producono vini secondo un'antica tradizione e si conservano botti di rovere. Ma anche con la tecnologia moderna. I vini possono essere acquistati anche in un piccolo negozio proprio accanto al castello.

Da qui si ha una splendida vista del castello di Valmy. Ma è anche visitabile. Il giardino del castello è aperto al pubblico.