Augustov Hram

La Pola classica era dotata di tutte le principali conquiste della civiltà romana, aveva il suo sistema di approvvigionamento idrico e fognario, il Foro, che era il centro amministrativo, commerciale e religioso, il capitolium con i templi (nel Foro), due teatri, il grande cimitero cittadino (menzionato da Dante nella sua “Divina Commedia”), case riccamente decorate con mosaici e marmi.
La città era fortificata da mura e vi si accedeva attraverso una decina di porte. La maggior parte fu distrutta all'inizio del XIX secolo, per cui fino ad oggi si sono conservate solo alcune porte. L'Arco Trionfale dei Sergi si trova alla fine della strada (Via Sergia) che dal Foro porta verso est. Questo arco trionfale era addossato alla porta della città (Porta Aurea) in modo che solo il suo lato occidentale visibile fosse riccamente decorato. Questo monumento fu eretto alla fine del I secolo a.C. da Salvia Postuma Sergi con i propri soldi in onore di tre membri della sua famiglia che a quel tempo ricoprivano incarichi importanti a Pola. Secondo l'iscrizione sull'arco, il monumento fu costruito tra il 29 e il 27 a.C. Da secoli questo imponente monumento romano attira l'attenzione di famosi artisti, soprattutto italiani, come il grande Michelangelo. Dirigendosi verso nord ci sono altre due porte cittadine rimaste: la Porta d'Ercole e le Porte Gemelle.

Il Tempio di Augusto era originariamente dedicato alla dea Roma e all'imperatore Augusto.
L'architrave della facciata reca l'iscrizione: ROMAE ET AVGUSTO CAESARI DIVI FILIO PATRI PATRIAE. Secondo il nome imperiale ufficiale, è noto che il tempio fu costruito nel periodo del 2 a.C. Costruito e consacrato.
Il tempio ospita una collezione di sculture antiche dell'Istria e statue imperiali in marmo.

Il tempio del I secolo d.C. sorge proprio accanto al municipio.