St. Maternus - erster historisch gesicherte Bischof von Köln

Materno (santo, festa: 14 settembre; † 328 circa) fu il terzo vescovo di Treviri secondo le liste vescovili di Treviri ed è citato come il primo vescovo di Colonia storicamente attestato negli anni 313 e 314 come partecipante ai concili a Roma e Arles. È considerato il patrono contro la febbre, le malattie contagiose e per il rigoglio della vite. Secondo il Lessico Ecumenico dei Santi, Maternus significa "il materno". Il cognome Mattern deriva da San Materno.Fonte: Wikipedia

A causa dell'aumento della popolazione a Rodenkirchen, la chiesa Alt St. Maternus divenne troppo piccola nel corso del XIX secolo. L'architetto Vincenz Statz iniziò nel 1865 con la costruzione della chiesa a tre navate in mattoni rossi non intonacati, che fu completata solo nel 1867. Durante la seconda guerra mondiale, la chiesa fu gravemente danneggiata a causa della sua vicinanza al ponte sul Reno di Rodenkirchen. Ad ovest si apre il portale con il campanile della chiesa, l'aula è orientata ovest-est; il coro ad est ha una sagrestia su entrambi i lati. L'architettura è chiaramente strutturata all'interno e all'esterno e fa a meno di decorazioni. Le tre navate di uguale altezza sono separate l'una dall'altra da snelle colonne. Adiacente alla chiesa c'è una canonica staccata, costruita in mattoni gialli e rossi circa 20 anni dopo la chiesa e che si ritiene sia stata progettata da Vincez Statz. Nella chiesa si venera San Materno e la chiesa funge da luogo di pellegrinaggio ogni settembre. Le finestre colorate della chiesa di oggi sono state progettate da Hanns Kirchner. Le immagini dell'Apocalisse e la guerra dei bombardamenti sono giustapposte nel coro. Alcune delle finestre ottocentesche sopra gli ingressi laterali sono state conservate e ampliate. La rosa sopra il portale ovest fu eretta da Kirchner nel 1962. Gli altari sono stati progettati da Elmar Hillebrand. L'altare maggiore è circondato da un rilievo in bronzo di Helge Kühnapfel degli anni 1983-1986. Sull'altare Maternus si trova un tabernacolo di Karl Matthäus Winter del 1961 a forma di arca. Anche la copertura del fonte battesimale nel vestibolo è stata progettata da Kühnapfel nel 1979. La Via Crucis neogotica viene dalla Mosella. I banchi e i confessionali sono gli originali del XIX secolo; Nikolaus Steinbach realizzò le statue dei Santi Materno, Elisabetta e Agnese intorno al 1900. Sia la Madonna col Bambino del 1470 circa che la Pietà provengono da Alt St. Maternus. L'organo fu costruito nel 1869 dai costruttori di organi Steere & Turner e originariamente si trovava in una chiesa a Keene (New Hampshire, USA). Nel 2011 lo strumento è stato restaurato dalla ditta costruttrice di organi Schulte (Kürten) e allestito a St. Maternus. Lo strumento ha 23 registri su due manuali e pedaliera.