Fantastici Trekking e Escursioni nei dintorni di Moena

Il Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino

Una meta imperdibile per chi ama le escursioni intorno a Moena è il Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino. Istituito nel 1967, il parco si estende per circa 200 chilometri quadrati tra la Val di Fiemme, la Val di Fassa e la Val Primiero ed è perfetto per chi cerca un contatto profondo con la natura. Il parco ospita infatti ambienti incontaminati di rara bellezza quali l’area dolomitica delle Pale di San Martino, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, e la foresta demaniale di Paneveggio. Questa è conosciuta anche come Foresta dei Violini poiché dai suoi abeti di risonanza si ricavano le casse armoniche più famose del mondo. È proprio qui che in passato i maestri liutai, tra cui Stradivari, venivano a scegliere gli alberi da trasformare nei loro perfetti strumenti musicali.

Un altro elemento simbolo del Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino è la Catena del Lagorai, le cui rocce di colore scuro contrastano con il bianco delle Dolomiti. Dal punto di vista faunistico invece, il parco è il regno indiscusso del cervo. Tra le tante opzioni per intraprendere percorsi a piedi intorno a Moena, la sola possibilità di ammirare questo animale libero in tutto il suo splendore vale una passeggiata all’interno del parco.

Il Puzzone di Moena

Chi ama combinare attività fisica e gastronomia, durante un trekking a Moena non potrà fare a meno di fermarsi in una delle tante malghe della zona ad assaggiare il famoso formaggio Puzzone. Prodotto esclusivamente in Val di Fiemme e in Val di Fassa, il Puzzone è così chiamato per via del suo odore intenso e pungente dovuto alla crosta, che viene tenuta costantemente bagnata durante i mesi di stagionatura. Non fermarti però alle apparenze (o in questo caso alle fragranze!) e prova piuttosto ad assaggiarlo per scoprirne il gusto deciso e saporito. Non a caso il Puzzone è chiamato in ladino “spretz tzaorì”, che significa proprio “formaggio saporito”.

Anticamente, il Puzzone di Moena veniva usato per insaporire i piatti poveri e insipidi dei contadini, realizzati a base di patate o di polenta. Oggi questo formaggio è uno degli elementi più caratteristici di questa zona nonché un Presidio Slow Food.