Stoicismo sui Colli Euganei – tutti in salita, tutti duri

I Colli Euganei non vanno mai troppo in alto. Il punto più alto sarebbero i 603 metri del Monte Venda, ma la sua sommità è occupata da una ex base NATO. Il secondo monte più alto, il Monte della Madonna, è l’unico altro che supera quota 500, ma l’asfalto termina prima. Se pensi, tuttavia, che non possa esserci nulla di particolarmente tosto sotto quota 500 metri, questa Raccolta ti farà ricredere.

Filosofia fondata da Zenone trecento anni prima di Cristo, il concetto alla base dello stoicismo ti sarà necessario per affrontare tutti i muri, i saliscendi e le pendenze in doppia cifra dei Colli Euganei più interni e impervi. Gli stoici, infatti, sostenevano l’importanza della virtù dell’autocontrollo e del distacco dalle cose terrene, come la fatica che inevitabilmente ti farà venire voglia di voltare la bicicletta verso la discesa.

A proposito di bicicletta: questo percorso si snoda al 100% su strada. A volte l’asfalto diventa cemento, magari non in ottime condizioni, ma con una bici da corsa si fa tutto tranquillamente. Siccome le pendenze si faranno sentire, assicurati di avere rapporti agili in salita e un impianto frenante impeccabile (guai a sottovalutare le discese).

Come la Raccolta “gemella diversa” di questa, “Anello dei Colli Euganei – trovare la pace vicino Padova” (komoot.it/collection/1865517/-anello-dei-colli-euganei), questa tre giorni inizia e finisce a Monselice, cittadina nel sud-est dei Colli Euganei facilmente raggiungibile sia in treno che in auto. Al contrario di quella Raccolta, pensata per chi è alle prime armi o a corto di allenamento, qui si va incontro a salite, sudore e fatica. Ma è quando la strada sale, si sa, che ci si diverte.

Metti in pratica, dunque, gli insegnamenti di Zenone e parti alla scoperta di un viaggio introspettivo, faticoso e, soprattutto, ciclisticamente stupendo.